Jesolo - En plein azzurro, le Fate dorate e super Alice D'Amato fanno suonare Mameli due volte. Brasile e Usa sul podio lagunare
Fra le stelle del firmamento internazionale di Jesolo la più brillante è stata quella italiana. Nella laguna veneta è andata in scena una delle più belle ed entusiasmanti edizioni di quel Trofeo che da 15 anni tiene banco nella primavera della ginnastica internazionale. Magnificamente organizzata da Giorgio Citton, dalla Gym Art Academy di Jesolo, con l’imprescindibile collaborazione della Federazione Ginnastica D’Italia, la rassegna di livello mondiale ha visto il successo della squadra italiana, autrice di quattro rotazioni che hanno rasentato la perfezione.
Alice ed Asia D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Angela Andreoli, che hanno dovuto stringere i denti a causa dell’improvviso forfait di Giorgia Villa, messa kappaò da un virus influenzale, sono state protagoniste di 20 esercizi di levatura mondiale. Una vittoria colta contro due superpotenze della ginnastica internazionale come Brasile, che ha schierato la campionessa olimpica del volteggio e mondiale dell’All Around, Rebeca Andrade e gli Stati Uniti, da sempre sui podi più importanti del mondo ginnico.
Una vittoria che fa da trampolino di lancio per gli Europei di Rimini che si disputeranno fra una decina di giorni e che a questo punto inseriscono di diritto il team azzurro fra le squadre pretendenti al trono continentale.
Italia sul gradino più alto del podio della competizione a squadre, ma tanto azzurro anche su quello dell’All Around, dove hanno fatto bella mostra le due gemelle D’Amato. A vincere la classifica dell’individuale è stata Alice (55.733) che ha totalizzato gli stessi punti della canadese Elly Black, ma premiata con l’oro in virtù del regolamento internazionale spulciato dalla giuria a fine gara. Terza (54.900) un’ormai completamente recuperata Asia D’Amato, che a Rimini potrà tornare a giocarsi le proprie carte in ambito europeo. Da incorniciare anche la gara di Manila Esposito e Angela Andreoli, pure loro a pari merito in quinta posizione alle spalle della carioca Flavia Saraiva.
Prima rotazione - L’Italia impegnata al corpo libero, lo stesso attrezzo con cui inizierà i prossimi campionati europei di Rimini, esordisce alla grande. Manila Esposito è la migliore delle azzurre con il suo 13.767, ma fanno benissimo anche Alice ed Asia D’Amato rispettivamente con 13.533 e 12.900. Angela Andreoli si conferma su ottimi livelli e conquista un buon 13.467. Elisa Iorio chiude con 12.500. Al termine della prima rotazione è terza, alle spalle degli Stati Uniti (41.633 alla trave) ed al Brasile (41.599). Più lontana la Francia che totalizza punti 37.967 alle parallele asimmetriche.
Seconda rotazione – Di scena al volteggio l’Italia mette la freccia ed opera il sorpasso. Trascinata dai salti delle gemelle Asia ed Alice D’Amato (14.200 per entrambe) il team azzurro passa al comando della gara. Vale tanto per la classifica provvisoria anche il 13,700 ottenuto in coppia da Angela Andreoli e Manila Esposito, mentre Elisa Iorio, nel suo salto che serviva solamente come eventuale copertura, strappa un comunque onorevole 13.367. L’Italia a metà gara conta un parziale di 82.867 ed è prima davanti al Brasile (82.366) eccezionale solamente con la campionessa olimpica e mondiale Rebeca Andrade ed agli Stati Uniti (81.300) che dopo la trave si è esibita al . Chiude la Francia con 76.866.
Terza rotazione – l’Italia alle parallele asimmetriche tiene. In auge sempre le due sorelle liguri Asia ed Alice d’Amato che confezionano rispettivamente punti 14.167 e 14.367, ma da applausi anche l’esercizio eseguito da una ritrovatissima Elisa Iorio (14.100). Manila Esposito (13,700) e Angela Andreoli (13.200) chiudono il quintetto azzurro che sugli staggi completa l’en plein di 15 esercizi senza cadute che servono per il parziale di 125.501. Il Brasile, impegnato alla trave, non molla e con 124.366 rimane in scia alle azzurre. Sul podio momentaneo di giornata gli Stati Uniti, terzi con 123.467 dopo aver saltato al volteggio.
Quarta rotazione – Elisa Iorio debutta sulla trave con una caduta, imitata poco dopo da Manila Esposito, ma la grande condizione delle sorelle D’Amato e di una Angela Andreoli in grande spolvero consentono ad una grande Italia di mantenere il primo posto nella classifica generale. Un successo incredibile conquistato a spese del Brasile che è riuscito a mantenere un’incollatura di vantaggio sugli Stati Uniti.
Nella prima suddivisione aveva gareggiato anche l’Italia B, composta da Camilla Ferrari, Sofia Tonelli, July Marano, Nunzia Dercenno, Matilde Ferrari e Veronica Mandriota. Trascinata dall’empolese Sofia Tonelli, la compagine azzurra si è ottimamente comportata riuscendo a far meglio del Canada B, della Spagna e della Germania che le sono finite nell’ordine alle spalle. Per Sofia Tonelli anche un totale di 53.133, con punte al volteggio (13,800) e nell’esercizio della trave (13.367).
Domani pomeriggio, con inizio alle ore 14, fari puntati sulle finali di specialità con tante azzurre pronte a giocarsi le proprie ambizioni da podio.