La ritmica azzurra cala il poker di regine sulla pedana del prestigioso “Prize Julieta Shishmanova”. In verità è una doppia coppia d’ori quella che si ritrovano in mano le due azzurre impegnate nel torneo internazionale di Burgas. Dopo l’argento nell’All around, Giorgia Galli conquista i titoli a clavette e nastro, mentre Sofia Sicignano sale sul gradino più alto del podio bulgaro a cerchio e palla. Cinque metalli pesanti e quasi un en plein. Un vero e proprio trionfo per i nostri piccoli attrezzi, a pochi giorni dal mondiale juniores e dalla Challenge Cup senior di Cluj Napoca e a poche settimane dall’attesissima finale del Circuito di Coppa del mondo a Milano (21-23 luglio, diretta La7). Grande soddisfazione per le tecniche Elena Aliprandi, referente nazionale per le individualiste, e Francesca Cupisti che allenano Giorgia e Sofia, rispettivamente, a Desio e Viareggio. La Galli riceve anche il premio “miglior maneggio d’attrezzo”. In una giuria conquistata dalle straordinarie prestazioni italiane sedeva Irina Roudaia, allenatrice a Varese, che ha ricevuto i complimenti delle colleghe per i continui progressi della scuola FGI. Ricordiamo che per il regolamento della competizione alle final eight della Sport Hall “Mladost” poteva accedere una sola ginnasta per nazione. Una sola freccia dunque per le nostre alfiere, che è andata sempre al centro delle quattro specialità. Ne avessimo avute due, probabilmente le medaglie sarebbero state il doppio. Un credito con il destino da giocarsi altrove.