La semifinale del Trofeo Veggy Good si conclude al fotofinish. Come la Bundesliga nel calcio tedesco anche il penultimo atto della Serie A di ginnastica artistica maschile regala forti emozioni e colpi di scena. Sul fronte femminile la gara scivola via come da pronostico, con la corazzata Brixia Brescia (108.550) e la Ginnastica Civitavecchia (105.650) che si aggiudicano i rispettivi gironi con 22 punti speciali, mentre l’Artistica ‘81 Trieste vince la sfida tra le migliori seconde, superando la Ginnastica Heaven sia nel punteggio speciale (15 a 14), ma, soprattutto, in quello della giuria (101.400 delle giuliane contro 99.600 delle capitoline). Restano fuori, insieme al club di Roma anche le terze, il Centro Sport Bollate (98.350) e la Biancoverde Imola (97.250). Il pubblico del Palavesuvio ha vissuto però con tutt’altra curiosità e incertezza lo scontro tra i ragazzi, capaci di dar vita ad una rincorsa sui sei attrezzi, conclusasi soltanto all’ultimo giro. Da un lato il derby marchigiano tra la favorita della vigilia, la Virtus Pasqualetti Macerata (161.750) e la Giovanile Ancona (161.600) si risolve a favore della prima, davanti di un solo punto speciale (27 a 26). Terza e fuori dai giochi la Gymnastics Romagna Team con il totale di 157.250. Ovviamente ai ginnasti di Cesena è andato l’applauso dei calorosi spettatori napoletani per la settimana terribile, causa alluvione, che li ha accompagnati all’appuntamento più importante della stagione. Nel girone B Palestra Ginnastica Ferrara e Ginnastica Pro Carate finiscono appaiate a quota 27. Bisogna contare i punti reali per sciogliere l’ex aequo e con un 162 tondo contro il 160.200 dei brianzoli prevale la PGS, trascinata da un Illia Kovtun in forma olimpica. Sono gli emiliani, dunque, a passare, insieme alla Virtus. A questo punto però si apre lo spareggio tra le migliori seconde ed è la Pro Carate a soccombere ancora una volta, malgrado il punto speciale di vantaggio, visto che Ancona ha un punto e quattro decimi di giuria più dei lombardi. Yumin Abbadini, che in questo impianto aveva vinto, lo scorso anno, il titolo individuale assoluto, e i suoi compagni resteranno purtroppo a guardare, domenica pomeriggio dalle 15.20 - insieme a Cesena e all’AGS Dil. Eur di Marco Lodadio e Lorenzo Galli, terza con 154.600 - quando Macerata, Ancona e Ferrara (club top di giornata, ma domani con un Kovtun su un solo attrezzo) si contenderanno lo scudetto 2023, in diretta su Rai Sport HD.

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