La trave italiana inizia male. Giorgia Villa, quella con l’esercizio più difficile e quindi più importante, sbaglia l’entrata con il salto teso smezzato e finisce giù dall’attrezzo. La stella di Ponte San Pietro risale subito ma trova un altro sbilanciamento sulla rondata più salto raccolto avvitato e invece di tre giri in accosciata ne fa soltanto due. Poi manca un collegamento sulla capovolta dietro alla verticale. Insomma, un blackout bello e buono. La luce si riaccende con l’enjambee cambio, l’enjambee, il doppio giro in passè, ruota senza mani e uscita in doppio avvitamento finale. Ma non può andare oltre un 12.333(D. 5.4 - E. 6.933). Una frenata del genere condiziona tutto il gruppo che deve trovare la forza di reagire. Manila Esposito, con una vistosa fasciatura per un fastidio al ginocchio e alla caviglia, tira fuori tutto il suo carattere partenopeo e conclude una buona trave. Dopo l’entrata con rondata, flic, salto smezzato, con tre decimi di abbuono per il collegamento, la ribaltata senza, l’enjambee e Sissonne (con due decimi di abbuono), tre giri in accosciata, enjambee cambio e enjambee 180°, flic, ruota senza mani, rondata e doppio salto carpiato in uscita, la diciassettenne di Boscotrecase rimedia un 12.833 (D. 5.6 – E. 7.233) e fa respirare il gruppo. Ora per limitare i danni servono le gemelle di Genova. Asia, che certo non è arrivata ad Antalya al meglio della condizione, dopo essere stata ferma per quasi cinque mesi, controlla con grande esperienza uno sbilanciamento da mezzo punto tra l’enjambe cambio, l’enjambee 180° e il costale. Le speranze azzurre rimangono sull’attrezzo con un altro 12.500 (D. 5.6 – E. 6.900). Chiude Alice che per l’occasione deve convincersi di essere una grande travista. La seconda D’Amato entra con l’enjambee cambio, salto avanti raccolto, flic e salto teso smezzato, enjambee cambio collegato al Sissonne, enjambee cambio ad anello, ribaltata senza mani, enjambee, salto carpiato, doppio giro in accosciata e uscita salto teso con due avvitamenti e mezzo. Risultato 13.033 (D. 5.3 – E.7.733), per un totale di squadra da 38.366. Le fate rimangono di un soffio davanti alle britanniche che però, alle parallele asimmetriche hanno la possibilità di fare un sorpasso all’italiana, scucendo alla FGI il titolo continentale.

TRAVE – Italia 38.366
Giorgia Villa 12.333(D. 5.4 - E. 6.933)
Manila Esposito 12.833 (D. 5.6 – E. 7.233)
Asia D’Amato 12.500 (D. 5.6 – E. 6.900)
Alice D’Amato 13.033 (D. 5.3 – E.7.733)