Il Safeguarding office prosegue il suo percorso di potenziamento, gonfiando i muscoli in difesa dei tesserati FGI. La Salvaguardia degli atleti rimane il punto cardine della nuova politica federale, protesa a combattere ogni forma di abuso e di violenza, al fianco di coloro che denunciano. Sì, ma dove? L’ufficio istituito all’inizio dell’anno, prima che scoppiassero le polemiche a mezzo stampa, si propone come la soluzione a disposizione di tutti e le audizioni proseguono e offrono un piano di ascolto per l’analisi e la risoluzione dei problemi presenti e futuri. Nell’immediato, non dopo i tempi fisiologici e di garanzia necessari alla giustizia sportiva e a quella ordinaria. Ai cinque componenti effettivi iniziali –Pieluigi Matera, che svolge la funzione di presidente, le due vice Silvia Salis e Novella Calligaris, Mauro Gatti e Marco Naddeo – sono stati affiancati, con delibera d’urgenza del Presidente Gherardo Tecchi, altri due autorevolissimi professionisti, medici di fama nazionale e internazionale, e soprattutto ex atleti con esperienza diretta e personale nelle dinamiche sportive di alto livello. Stiamo parlando del prof. Luigi Mazzone, medico chirurgo con una specializzazione in Neuropsichiatria Infantile, responsabile scientifico di progetti clinici approvati dal Comitato Etico dell’Ospedale Policlinico Tor Vergata e del prof. Gianfranco Dalla Barba, professore di Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste e ricercatore di ruolo all’INSERM Parigi. Due medici quindi che rafforzano il team dell’SO italiano, sempre più strutturato in difesa dei tesserati FGI. Il prof. Dalla Barba, commendatore al merito della Repubblica Italiana, classe 1957, al di là di un’infinità produzione letteraria di natura medico-scientifica, ha nel suo curriculum vitae due partecipazioni olimpiche come schermidore, un oro a Los Angeles e un bronzo a Seul. Anche il prof. Mazzone ha una sterminata bibliografia su riviste indicizzate e con Impact Factor, con libri su disturbi da comportamento, Psichiatria pratica dell'età evolutiva, su strategie di intervento per l’autismo infantile, sui disturbi da deficit di attenzione con iperattività\impulsività, ma soprattutto è il fondatore dell’Accademia Scherma Lia che dal 2016 organizza corsi e allenamenti di scherma per l’inclusione dei ragazzi autistici e con disabilità motorie, ha promosso il Progetto Olimpiadi che ha consentito a 8 ragazzi autistici di partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro (con il supporto della Fondazione Bambino Gesù di Roma) e è il Mental Coach della Nazionale di Spada Maschile Argento Olimpico in Brasile e alle Olimpiadi di Tokyo del 2021. Con i due nuovi professionisti il Safeguarding Office si prepara ad una vera e propria rivoluzione culturale, basata su una serie di proposte che saranno al vaglio del Consiglio Direttivo Federale di questa sera. Il progetto della nuova alleanza tra dirigenti, allenatori e atleti, con quest’ultimi posti in cima alla piramide dei valori federali, passerà anche attraverso la riunione plenaria con i tecnici apicali della FGI, in programma lunedì 19 dicembre.