
Roma - Lunedì 19 dicembre il Safeguarding Office incontra in plenaria i tecnici apicali della FGI per la nuova alleanza contro ogni forma di abuso
Il Safeguarding Office, l’organo d’ispirazione internazionale, che in Italia ha trovato immediata applicazione, soprattutto alla luce degli ultimi accadimenti, offrendo ascolto e rifugio a tanti ginnasti e tesserati federali per la salvaguardia della loro salute psico-fisica, prosegue la sua incessante attività con iniziative sempre più centrate ed efficaci. Tanti i ginnasti ascoltati dai componenti dell’ufficio presieduto dal prof. Pierluigi Matera - giurista ed accademico di fama mondiale; persone coperte dall’anonimato, nella più assoluta riservatezza, che si sono rivolte all’S.O. per superare situazioni di disagio più o meno gravi e che hanno trovato comprensione, ricovero, dialogo. In una parola l’aiuto desiderato, talvolta purtroppo insperato. Il team si avvale del supporto di professionisti affermati come la dott.ssa Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, il dott. Mauro Gatti, psicologo dello sport, l’avv. Marco Naddeo, professore e penalista, e la dott.ssa Novella Calligaris, ex campionessa di nuoto e giornalista Rai: componenti effettivi dell’ufficio di salvaguardia che lavora a fianco della Procura federale e della Procura Generale del Comitato Olimpico, ma in assoluta autonomia, anche dai vertici della stessa Federazione. Il Safeguarding Office, infatti, ha la missione di correggere ambienti e situazioni per migliorare il presente ed il futuro della ginnastica italiana, attraverso audizioni – non deposizioni - raccomandazioni e “quick response” che, a differenza dei provvedimenti della giustizia sportiva, rivolta al passato e vincolata dai termini di garanzia e dagli iter di legge, intervengono subito sul problema, disinnescando le criticità e mettendo in sicurezza le vittime di violenze effettive o potenziali. All’interno di questa “policy”, e in attesa dell’ufficializzazione, a metà dicembre, nel prossimo Consiglio Direttivo Federale, di una serie di altri dieci rivoluzionari progetti operativi, si colloca l’iniziativa del prossimo lunedì 19, già approvata e segnalata dall’S.O. come un’azione primaria da porre in essere nell’immediato e dettata dall’emergenza del momento. Il Presidente Federale Gherardo Tecchi ha così indetto una riunione plenaria, tra due settimane, nella modalità a distanza, con i ruoli tecnici apicali delle diverse discipline federali ed i tecnici impegnati nelle attività delle squadre nazionali. Il confronto con i relatori sarà formativo e informativo, in un confronto dialettico, con scambi reciproci su modalità e linguaggi, tesi a creare nell’ambiente quegli anticorpi etici e professionali indispensabili per prevenire fenomeni distorsivi, comportamenti violenti e abusi d’ogni genere, deprecabili in sé ma soprattutto discordanti con un ambiente sano ed educativo come quello della ginnastica. Il meeting, pietra angolare del safeguarding plan nazionale, in attesa di aggiungere gli altri mattoni del muro a protezione delle ginnaste e dei ginnasti tesserati, con la collaborazione di organizzazioni esterne impegnate nella difesa dei diritti dei bambini, delle donne o dei soggetti fragili e nella promozione di uno sviluppo equo, senza alcuna discriminazione, inaugurerà i lavori sul principio della piramide rovesciata che pone l’atleta al di sopra di tutto. Affinché il disagio non lo si debba più apprendere, in ritardo, dalle pagine di un giornale ma lo si riconosca subito nello sguardo spento dei nostri ragazzi, guardandoli direttamente negli occhi e leggendo dentro i loro cuori.