Domenica 8 gennaio 2023 è programmato un master nazionale online dal titolo “Conditioning nella Ginnastica Artistica” con il prof. Donato Formicola, docente presso lo SUISM dell’Università di Torino e tecnico preparatore delle ginnaste della Squadra Nazionale femminile presso l’Accademia Internazionale di Brescia.

La parola Conditioning, è un termine anglosassone che costituisce nel suo insieme un’espressione che mira a definire la completa (da intendersi come: specializzata, programmata e periodizzata) preparazione fisica di un atleta in relazione allo sport specifico, nel nostro caso la Ginnastica Artistica. Questo termine definisce dunque la misura di quanto un atleta sia in grado di soddisfare i bisogni di produzione energetica richiesti. Lo scopo dell’attività di Conditioning è quindi quello di incrementare e migliorare, tramite l’ottimizzazione dei sistemi energetici del corpo umano, le abilità specifiche neurali e metaboliche dell’atleta a questi sistemi collegate, ovvero:

  • Forza massimale
  • Potenza massimale
  • Forza Veloce
  • Forza Resistente
  • Capacità Aerobica
  • Potenza Aerobica
  • Potenza Resistente

L’attività di Conditioning in definitiva mira a coordinare al massimo delle loro potenzialità i sistemi energetici con tutti gli altri sistemi del corpo umano: nervoso, muscolare, endocrino, cardiovascolare ecc., al fine ultimo di renderli funzionali alla disciplina di riferimento, ovvero dare transfer sulla prestazione sportiva target della Ginnastica Artistica.

Un programma efficace di Conditioning per essere funzionale deve essere:

  1. Specifico in relazione all’atleta (se due persone diverse seguono lo stesso programma solo una beneficerà a pieno dell’allenamento).
  2. Specifico in relazione al profilo energetico dell’attività di riferimento (lavorare con produzioni di lattato minori o maggiori rispetto al proprio sport, porterà a meno risultati).
  3. Specifico in relazione all’abilità su cui si vuole lavorare (ogni movimento fa riferimento a schemi motori primari, potenziare altri programmi non si traduce, spesso, in risultati significativi).