Leader, allenatori e ginnasti di tutto il mondo si sono incontrati presso l'ACC Exhibition Center di Liverpool, - a due passi dalla M&S Bank Arena dove è in corso la 51 edizione del Campionato del Mondo di ginnastica artistica - per discutere il tema della salvaguardia della salute e del benessere psicofisico degli atleti e per dimostrare che qualsiasi federazione di ginnastica , ovunque si trovi nel mondo e qualunque sia il suo livello di sviluppo, può facilmente unirsi al cammino della salvaguardia stessa. Più di 200 persone provenienti da oltre 50 diversi paesi hanno preso parte all'evento in presenza, oltre ad altri 100 che si sono uniti online per ascoltare e imparare da una line-up di relatori stimolanti provenienti da tutto il mondo dello sport e della salvaguardia. Tra gli interventi più apprezzati c’è stato quello del prof. Pierluigi Matera, accademico di fama internazionale e, soprattutto, presidente del Safeguarding Officer della FGI. Il simposio, ospitato congiuntamente da British Gymnastics e FIG con il supporto di UK Sport e del Comitato Organizzatore Locale per i Campionati Mondiali, ha testimoniato l’impegno condiviso da parte di tutte le organizzazioni coinvolte al fine di garantire il benessere dei ginnasti. Condizione centrale di tutto il movimento internazionale della ginnastica. Si è partiti dai principi di tutela individuati da Losanna negli ultimi anni, tra cui l'istituzione della Fondazione per l'etica della ginnastica nel gennaio 2019, di un gruppo di lavoro con 15 rappresentanti di atleti di tutte le discipline FIG, di una Commissione di salvaguardia all'inizio del 2022. E’ stata presentata anche una Campagna con dieci regole d'oro della ginnastica, con un divertente cartone animato e in formato video in modo da fare appello ai giovani atleti. La clip è stata trasmessa sui monitor della M&B Bank Arena di Liverpool all'inizio di ogni giornata di competizione, durante i Campionati del Mondo. Il simposio poi ha dimostrato che la salvaguardia è un viaggio infinito e spesso richiede una trasformazione culturale per la sua corretta attuazione. "La cultura si mangia la strategia a colazione", ha affermato Li Li Leung, Presidente e CEO di USA Gymnastics, che ha anche sottolineato l'importanza di concentrarsi sugli atleti e sul loro benessere, piuttosto che sulle medaglie. Lo stesso principio espresso dal neo ministro dello sport Andrea Abodi e che è alla base dell’azione intrapresa da qualche mese in seno alla Federazione Ginnastica d’Italia con l’istituzione del Safeguarding Officer, il cui equivalente a livello mondiale, non dimentichiamolo, è presieduto dall’italiana Donatella Sacchi, Presidente del Comitato tecnico internazionale dell’artistica femminile. La FGI quindi era capofila in questo processo di rivoluzione culturale che sta investendo tutto il mondo della ginnastica globale. Lo stesso sentimento è stato ripreso dall'ex ginnasta Andreea Raducan, membro della Commissione di salvaguardia della FIG, che ha affermato: "dovremmo spiegare alle giovani generazioni quanto sia più importante il viaggio verso una medaglia mondiale o olimpica, piuttosto che l’ottenimento della medaglia stessa. Lungo il percorso si sviluppano abilità importanti, che saranno utili per tutta la vita, anche dopo la fine della carriera sportiva". Alex McLin, Direttore della Gymnastics Ethics Foundation, ha fornito alcuni suggerimenti su come realizzare questo cambiamento culturale, introducendo il concetto di "coraggio istituzionale" e la necessità del riconoscere, scusarsi ed assumersi le responsabilità. "Fate tesoro delle informatrici e degli informatori", ha detto. La Gymnastics Ethics Foundation mira a promuovere questo approccio implementando standard di buona pratica riconosciuti a livello internazionale. In quanto autorità fidata e legittima, la Fondazione può perseguire ciò che è giusto e sostenere gli ideali di giustizia nell'ecosistema globale della ginnastica. Nel suo discorso conclusivo, Morinari Watanabe, Presidente FIG, ha raccontato la sua idea di governance che parte dalla volontà di collocare l'atleta al centro di tutto. "Dobbiamo riportare nella Ginnastica i valori del divertimento, dell'amicizia e della solidarietà. Gli sport urbani e gli sport paralimpici hanno successo proprio perché condividono questi valori. Ogni blocco della piramide rovesciata, da allenatori, giudici, federazioni nazionali e unioni continentali, fino in fondo al Presidente, dovrebbe lavorare per sostenere l'atleta, che è al vertice del movimento". Il problema è sentito a livello planetario, la Federazione Internazionale lo sta affrontando, l'Italia, in prima fila, ci sta lavorando!