Il giapponese Daiki Hashimoto con 87.198 vince la sfida con Zhang Boheng, secondo a 86.765, e diventa il nuovo campione del mondo all around di Ginnastica Artistica maschile, sfilando la corona iridata proprio al cinese. La bandiera del Sol levante sale sul pennone più alto per la decima volta nella storia della manifestazione. Il campione olimpico e oro alla sbarra di Tokyo aggiunge il suo nome a quelli di Kōhei Uchimura, vincitore di 6 titoli consecutivi dal 2009 al 2015, Hiroyuki Tomita, numero uno nel 2005, Eizo Kenmotsu e Shigeru Kasamatsu, iridati rispettivamente nel 1970 e 1974. Bronzo per l’altro nipponico, Wataru Tanigawa, a quota 85.231. Il migliore degli italiani è stato Lorenzo Minh Casali, tredicesimo con il personale di 80.331. Ventunesimo Yumin Abbadini con il punteggio complessivo di 77.230. “I ragazzi non hanno certo demeritato – ha dichiarato il capodelegazione Rosario Pitton, guida della spedizione FGI Oltremanica e Vicepresidente federale - Peccato per qualche errore di troppo di Yumin alla sbarra ma arrivare dove sono arrivati i nostri è sempre un’esperienza positiva che si porteranno dentro per i prossimi appuntamenti. Continua il segnale di crescita della maschile azzurra”. “Oggi è stata una vera lotta – ha aggiunto il talento della Giovanile Ancona – perché era la terza gara in sei giorni. La fatica si è fatta sentire, ma la motivazione è stata superiore e mi ha fatto superare anche il rammarico per la caduta al corpo libero, che proprio non ci voleva. Ho migliorato lì dove avevo sporcato in qualifica e questa è già di per sé una soddisfazione. Gareggiare fianco a fianco con dei veri mostri sacri della ginnastica internazionale, che fino a qualche tempo fa seguivo in tv, su Instagram o YouTube è stata e sarà una grande fonte di ispirazione”.

RISULTATI E CLASSIFICHE