Mentre Flavio Cannone era ospite della Ginnastica in Festa, dove ha ricevuto il suo meritato ringraziamento dopo una lunga e premiata carriera nel Trampolino Elastico, i suoi ormai ex compagni erano impegnati nella Nissen Cup di Arosa, in Svizzera. Cinque i ginnasti senior azzurri partecipanti alla World Cup elvetica: due nella gara individuale maschile, Samuele Patisso Colonna e Marco Lavino, tre nel femminile, Giorgia Giampieri, Isabella Murgo e Sofia Pellissier. I piazzamenti singoli purtroppo non consentono l'accesso alle semifinali (in questo caso a 16 e non 24 per il ridotto numero di presenti). Samuele Patisso chiude 21° con 57.275 ottenuto nel primo dei due esercizi a disposizione, Marco Lavino 28° con 55.595 nella seconda esecuzione. Nel sincronizzato il duo Patisso-Lavino, nonostante una caduta alla fine, conquistano di diritto la finale a 8. In realtà il loro 48.500 ottenuto nel secondo esercizio, vale la nona piazza. Grazie però alla regola che vuole una sola coppia per nazione in finale vi accedono come settimi. Le ragazze con 44.300 sono tredicesime e tolte le seconde nazionalità, prima riserva. In virtù poi del ritiro della coppia giapponese rientrano all'ultimo momento nel lotto delle finaliste. Tra le individualiste donne Isabella Murgo è 21ª con 49.665 ottenuto nel primo esercizio, Sofia Pellissier 38ª con 48.560 del secondo esercizio. Giorgia Giampieri non va invece oltre un 51.790 del secondo esercizio. Nel Syncro Giorgia e Isabella si migliorano di oltre un punto e chiudono la loro prima finale in una World Cup con la quarta piazza. Un errore relega invece Marco e Samuele all'ultimo posto. Grande soddisfazione a livello giovanile nel torneo collaterale di categoria. Sei gli iscritti FGI in cinque gare e qualificati in ben quattro finali dalle quali usciranno due belle medaglie. Nel concorso di ammissione Letizia Radaelli - categoria 13-14 individuale Femminile - accede alla final eight con il primo punteggio (93.960) ottenuto grazie a due esercizi di buon livello eseguiti con grande pulizia ed eleganza e mantenendo una buona altezza. La seconda classificata, la tedesca Volska è staccata di oltre 3 punti. La neo campionessa europea junior Silvia Coluzzi - categoria 15-16 - ancora una volta dimostra la sua classe e la sua determinazione, strappando il pass con il primo punteggio (95.235), staccando l’altra tedesca, Aurelia Eisloffel, di oltre un punto. Nel Sincronizzato l’accoppiata Radaelli-Coluzzi - categoria 15-16 – entra nell’ottetto decisivo ancora con il primo punteggio, meno di un decimo davanti al duo della Germania Eisloffel-Moeller Tra gli uomini Marco Tonelli e Andrea Radaelli - categoria 15-16 - passano con il 2° punteggio in una qualifica costellata di errori. Nelle finalissime Letizia risente sicuramente della pressione della favorita e sbaglia al quarto salto. Punteggio finale 16.100. Silvia Coluzzi apre la sua sfida e pone l'asticella davvero in alto migliorando ulteriormente il punteggio ottenuto nel secondo esercizio della qualifica. Con il totale di 52.970 lascia a circa 2,5 punti le due tedesche Moeller ed Eisloffel, staccate di pochi decimi l’una dall'altra, e si conferma l'atleta da battere nella categoria junior. Nella finale di sincronizzato le azzurre perdono un po' di sintonia nella seconda parte dell'esercizio e ottengono 44.800, poco meno della qualifica. Le avversarie però si migliorano nettamente e il podio finale vede la vittoria di Eisloffel-Moeller (45.140), seguite dalle britanniche Gallacher-Moorhaouse (45.060). Terzo piazza per Silvia e Letizia. Purtroppo nel sincro maschile Marco Tonelli tocca le protezioni nel terzo salto ed è costretto ad interrompere l'esercizio. Gli azzurri si fermano quindi all'8° posto con un punteggio di 8.900. Da segnalare l'ottimo 9° posto di Andrea Radaelli nella categoria individuale maschile 15-16. A relegarlo al ruolo di prima riserva, con il totale di 94.060, l'uscita dal telo dopo l'ultimo salto che gli è costata 2 punti. Marco Tonelli, infine, sbaglia il secondo esercizio e si piazza 16° con il punteggio di 83.660.

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