L'atleta, a pochi giorni dal doppio oro europeo alla guida della squadra nazionale di ginnastica ritmica, ha preso parte al via dell'evento di valorizzazione del patrimonio che va da Porta Paola al baluardo dell'Amore. “Ferrara è casa, qui sono cresciuta come ragazza e sportivamente, qui ho iniziato a coltivare il mio sogno, che mi ha portato a vincere una medaglia olimpica”. Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle, bronzo a Tokyo 2021 è tornata nella ‘sua’ Ferrara – dove ha iniziato la sua carriera a fianco dell’ Associazione Ginnastica Estense ‘Otello Putinati’ – come madrina di ‘Mura Aperte’. È stata l’occasione per la consegna alla giovane campionessa – che ora guarda ai Mondiali di Sofia e, quindi, alle Olimpiadi di Parigi 2024 – di un riconoscimento istituzionale, donato a nome del Comune dagli assessori Matteo Fornasini e Andrea Maggi: una targa con una celebre frase di Andrew Parker, tratta dal film Billy Elliot (“Non smetterò mai di sognare, avrò forza per vincere, coraggio per non mollare, pazienza per persistere”), una ceramica estense e un mazzo di fiori. La cerimonia è stata aperta da una giovane promessa dell’Estense Putinati, Federica Gaudino, e da altre atlete della squadra. Immancabile l’abbraccio tra Maurelli e Livia Ghetti, sua prima istruttrice e oggi presidente della squadra che ha segnato l’avvio della carriera dell’atleta olimpica. Al termine Maurelli ha effettuato personalmente il percorso turistico, terminando con una simbolica foto a fianco dell’avatar dello storico architetto rinascimentale, protagonista del tratto di fortificazione bastionata, Giovanni Battista Aleotti, ‘guida’ virtuale del tracciato turistico. “Per me Ferrara è la mia infanzia e la mia adolescenza – ha detto Maurelli – . Essere qui, e poter essere madrina di una iniziativa importante per la valorizzazione del suo patrimonio, mi fa onore, è una cosa che porterò con me anche nel futuro”. “Mi ha fatto grande piacere – ha inoltre aggiunto la campionessa – che, dopo la medaglia olimpica, i giornalisti siano venuti a Ferrara, abbiano parlato di Ferrara e abbiano intervistato Livia”. “Inauguriamo con una grande campionessa un progetto di valorizzazione delle mura che utilizza strumenti tecnologici innovativi, a partire dalla realtà aumentata, e dalle grandi potenzialità”, ha detto Fornasini, mentre Maggi ha parlato di “importante binomio tra sport e turismo”, ricordando che “le mura sono al centro di un progetto di progressivo recupero, su cui investiamo circa un milione di euro all’anno. È inoltre in corso l’iter per il recupero della casa dell’Ortolano, un luogo a lungo lasciato a se stesso e oggi al servizio della valorizzazione del contesto storico”. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche Franco Mantero presidente della Palestra Ginnastica Ferrara e delegato dal presidente della Federazione ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi. “La ginnastica – ha detto – sta vivendo anni importanti, oggi festeggiamo la ritmica, e anche altre sezioni stanno vivendo grandi successi. Il Comune di Ferrara e altre istituzioni stanno riconoscendo questi successi, anche con accordi e collaborazioni importanti”. Al tavolo, tra gli altri, anche le istruttrici Sara Mosca, della Estense Putinati, ex atleta pluricampionessa italiana, ed Elena Zoboli della PGF, con alcune atlete di entrambi i team. Ha partecipato anche, delegato dal Generale di Divisione Aerea Claudio Gabellini (comandante del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio), il tenente colonnello Davide Peschiaroli che si è detto ‘onorato’ di esserci. Alessia Maurelli è infatti in forza al gruppo sportivo dell’Aeronautica.

Foto Francesco Pigozzi - Capitale Cultura