Si sono concluse anche le finali di specialità all’International Junior Team Cup di Berlino. Al cavallo con maniglie Jacopo Zuliani ha vinto la medaglia d'argento a pari merito con l’inglese Oakley Banks. Con 12.550 punti si assicurano il secondo gradino del podio dietro al francese Axel Breche (pt. 12.950). Tranquillità e determinazione sono stati gli ingredienti che hanno permesso al ginnasta romano una competizione con prestazioni impeccabili. Jacopo ha presentato, sulla pedana dello Sport Forum di Berlino, un esercizio con una nota D di tutto rispetto per la categoria junior: ben 4,8 punti di partenza. Al Corpo Libero, Jacopo Zuliani, cresciuto nella Roma 70, chiude al quarto posto, ad un decimo dal podio. Il ginnasta, classe 2004, ha inserito in esercizio una nuova diagonale: salto avanti teso collegato ad un doppio carpio in prima diagonale e Nota D di 4,7 aumentata di 3 decimi rispetto alla gara del giorno precedente. Motivato a portare a casa un ottimo esercizio in una finale di altissimo livello, il romano ha sfiorato il terzo posto con il personale di 13.250, dietro all’olandese Amine Abaidi (pt. 13.350). L’oro e l’argento di questo attrezzo sono andati rispettivamente all’inglese Jack Stanley (pt. 13.500) e all’austriaco David Bickel (pt. 13.400). Dopo queste due finali è stata la volta del sestetto alle parallele pari. Lorenzo Tomei ha vinto il bronzo con il personale di 12.700, a mezzo decimo dal secondo, eseguendo un buon esercizio, anche se leggermente meno preciso rispetto all’esecuzione in qualifica. L’esecuzione del Dietrofront con arrivo leggermente a braccia flesse e l’uscita con un passo all’arrivo lo hanno penalizzato di almeno 4 decimi facendogli sfumare l’argento. Lo svizzero Matteo Giubellini ha imposto la sua supremazia con 13.350 punti davanti al norvegese Sebastian Sponevik (pt. 12.750). Il programma delle finali di specialità si è chiuso con la sbarra. Purtroppo Davide Oppizzio non riesce a confermare l’ottima prestazione della fase preliminare pagando l’emozione di essere stato il primo a partire. Con 12.200 punti ha chiuso in sesta posizione alle spalle del francese Romain Cavallaro (pt. 12.350). Sul podio sono saliti l’americano Cole Patridge (pt. 13.450), il tedesco Daniel Mousichidis (pt. 13.000) a pari merito con l’ungherese Szilard Zavory. “Chiudiamo la trasferta tedesca con altre due medaglie e in generale con un’ottima figura in ambito internazionale. Sono decisamente soddisfatto del lavoro svolto e non sono mancati i complimenti del Segretario Generale Roberto Pentrella e del Direttore Tecnico Nazionale Giuseppe Cocciaro ai ragazzi. Ora il percorso della giovanile continua con il Comegym a inizio giugno e con un incontro con le nazionali di Svizzera, Germania, Gran Bretagna e Francia ad Hannover a metà giugno. Questi due appuntamenti ci permetteranno di definire la rosa dei ginnasti che in estate affronterà la preparazione agli Eyof e ai Campionati Europei di categoria. Abbiamo ancora tanto da fare e i ragazzi di Berlino e i compagni rimasti a casa dovranno dare anima e corpo in palestra nei prossimi mesi insieme ai loro allenatori per migliorare ancora. Certamente questa trasferta è un chiaro segnale del fatto che stiamo andando nella direzione giusta e che le potenzialità del gruppo iniziano a venir fuori, ma sono certo che questo gruppo possa volare ancora più in alto”, questa l’analisi del Responsabile della Squadra giovanile Nicola Costa, che guida la delegazione in terra tedesca, completata dal tecnico Roberto Germani e dall’ufficiale di gara Flavio Mandich.