Una finale a testa. Alexandra Agiurgiuculese ed Eleonora Tagliabue si completano a vicenda e strappano un pass ciascuna per le prime due final eight individuali di specialità in programma domenica mattina, a partire dalle 9.00, in diretta su La7d (canale 29 DTT). Un bel modo di passare la Santa Pasqua, in compagnia di Ilaria Brugnotti e della farfalla d’argento di Atene 2004 Laura Vernizzi, all’esordio come commentatrice tecnica. Al di là dello schermo, sulla pedana uzbeka, ci sarà un’altra debuttante in World Cup, il giovane talento della San Giorgio ’79 di Desio, la quale, con un 27.50, ha conquistato l’ultimo posto utile alla palla, mentre al cerchio Eleonora non è andata oltre la tredicesima piazza con il personale di 25.80. In quest’ultimo attrezzo l’aviere dell’Aeronautica Militare ha collezionato, invece, un 26.70, buono per l’ottavo pettorale. Peccato per l’errore proprio sul gong alla palla, una perdita inattesa che ha guastato l’esecuzione fin lì impeccabile di Alex, bloccandola sul decimo gradino, seconda riserva a 26.60. Il medesimo totale, 53.30, a metà gara, accomuna la coppia azzurra, posizionata tra l’ottavo posto dell’Agiurgiuculese e il nono della Tagliabue, in una classifica all-around, momentaneamente, guidata dalla padrona di casa, Takhmina Ikromova (60.80), davanti alla lettone Jelizaveta Polstjanaja (59.20) e alla slovena Ekaterina Vedeneeva (58.55). “Sono soddisfatta delle ragazze – ha dichiarato Elena Aliprandi, Eleonora, capodelegazione FGI – Eleonora ha fatto uno sbaglio su un rischio al cerchio, nonostante un’esecuzione non male ma un po’ trattenuta, e con il codice attuale questo si paga su tutte e quattro le voci. Anche Alexandra non era sciolta, ha omesso qualche elemento probabilmente per timore, però non ha perso l’attrezzo. Alla palla la Tagliabue è entrata decisamente più tranquilla ed ha centrato la sua prima finale in Coppa del Mondo. L’Agiurgiuculese aveva portato quasi a termine un esercizio strepitoso, per poi buttare tutto all’aria negli ultimi tre secondi. Le composizioni sono piaciute e sabato si ricomincia daccapo con clavette e nastro”. “Abbiamo ricevuto molti complimenti dalle colleghe giudici – ci racconta l’ufficiale di gara italiana Isabella Zunino Reggio – Le composizioni sono risultate interessanti, innovative e adatte alle due ginnaste. A quanto pare l’Italia, per le esigenze artistiche, è riuscita ad interpretare il nuovo codice dei punteggi in maniera corretta. Questo c’è stato riconosciuto ed è un notevole riscontro per il prosieguo del lavoro federale”.

Classifica a Squadre 5 cerchi

Classifica All Around Individuale dopo due attrezzi

Start List Finale Individuale cerchio e palla