Il mondo della ginnastica è in lutto per la scomparsa improvvisa di Elisa Antonacci, ginnasta sedicenne della Polisportiva Celle, stroncata, sabato, da una leucemia fulminante. Una tragedia inaudita e inattesa, che ha colpito una giovanissima promessa dell’artistica, protagonista nell’ottobre scorso ai Campionati Gold di Cesena. Elisa aveva perso il padre, il 13 febbraio, e stava lentamente recuperando da un comprensibile shock che l’aveva tenuta lontana dalla squadra e dalle sue compagne, impegnate nel torneo di Serie C con la compagine riminese. La ginnastica per lei era tutto ed il suo ritorno in palestra, seguita dalla sua allenatrice Michela Carlini, la stava aiutando ad elaborare il dolore. Tra i suoi desideri c’è era quello di insegnare alle più piccole e così stava provando ad iniziare un percorso da tecnica, in attesa di ritrovare la confidenza sugli attrezzi. Nulla faceva presagire un destino così crudele. Venerdì 25 si è sentita male, a casa, e dall’ospedale di Rimini è stata portata immediatamente al Bufalini di Cesena, dove si è spenta il giorno successivo. La ragazza, in precedenza, non aveva accusato alcun malore – al di là del naturale malessere interiore dovuto alla morte del papà, alleviato in parte proprio dalla sua passione ginnica - e la diagnosi ha confermato, purtroppo, l’istantaneità del tremendo male che se l'è portata via. I funerali si tengono oggi pomeriggio, alle 17.00, presso la Chiesa San Giuseppe al Porto. La Federazione Ginnastica d’Italia, dal presidente Gherardo Tecchi e dal Consiglio Direttivo Federale fino al Comitato Regionale FGI Emilia Romagna presieduto da Corrado Dones, si stringono alla mamma Alessandra, rimasta sola, e alla Polisportiva Celle, che intitolerà un evento alla sua piccola allieva, offrendo tutta la vicinanza e l’amore possibile dell’intero movimento ginnico italiano. La famiglia sportiva che Elisa aveva scelto e che ora la piange in maniera inconsolabile.