Al Salone degli Specchi del Comune di Taranto è stato presentato il masterplan di Taranto 2026, l'edizione numero 20 dei giochi del Mediterraneo che vedrà la città ionica sede centrale dell'evento che coinvolgerà altri 21 Comuni pugliesi. Cinquanta impianti sportivi saranno utilizzati come sede di gara e allenamento, il 10% dei quali di nuova realizzazione. Un'occasione per visionare e fare il punto sullo stato dei lavori in corso e per discutere delle ricadute economiche che un evento di tale portata potrebbe generare sul territorio pugliese. Serviranno circa 200 milioni dall'atteso cofinanziamento centrale, il sostegno economico finanziario chiesto al Governo Draghi. A presiedere i lavori, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, prossimo alla partenza per le Olimpiadi invernali di Pechino. Hanno partecipato i massimi rappresentanti istituzionali dei Giochi e della Regione Puglia, tra cui Davide Tizzano, presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, i sindaci dell'Area jonico-tarantina ed Elio Sannicandro, Direttore di 'Taranto2026'. "Il 2026 sarà un anno speciale per lo sport italiano - ha dichiarato il presidente Malagò - oltre alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina, infatti, l'Italia, con Taranto e la Puglia, ospiterà la XX edizione dei Giochi del Mediterraneo. Si tratta di un altro importante riconoscimento per il nostro Paese e, in particolare, per il mondo sportivo che fa riferimento al Comitato Olimpico Nazionale Italiano e che è apprezzato all'estero per le capacità mostrate nell'organizzazione dei grandi eventi. Sono certo che la Regione Puglia, il Comune di Taranto e tutte le istituzioni locali, grazie alle competenze e all'impegno del Comitato Organizzatore, riusciranno a valorizzare un territorio che, attraverso questa importantissima manifestazione sportiva, troverà una straordinaria occasione di promozione e rilancio, anche in termini di riqualificazione dell'impiantistica sportiva. Con soddisfazione e orgoglio posso affermare che l'Italia vivrà un 2026 da assoluta protagonista sul palcoscenico dello sport mondiale".