



Chieti - Palatricalle in festa con la Ritmica: Bardaro, Puosi, Taglietti e Sella sono le reginette Gold 2021
Al Palasport Palatricalle “Sandro Leombroni” di via dei Peligni a Chieti, si è svolto il Campionato Nazionale Gold junior e senior di ginnastica ritmica. Il presidente Anna Mazziotti e tutto lo staff dell’Armonia d’Abruzzo hanno accolto 109 ginnaste, in rappresentanza di società e associazioni sportive affiliate alla FGI e distribuite su tutto il territorio nazionale, portando a termine una competizione articolata su quattro fasce d’età. Sul gradino più alto della categoria Junior 3 sale Viola Sella della Forza e Coraggio di Milano con il personale sui quattro attrezzi di 86.550. Piazza d’onore per Nicole Tammaro, promessa dell’Aurora Fano, con il suo 77.950. Distanziata di oltre tre punti Alice Capozucco, bronzo a quota 74.850. A seguire dalla sangiorgina Gaia Pozzi (74.550) in giù altre ventidue splendide interpreti che hanno dato vita ad una gara bella ed avvincente. Tra le Junior 2 splende Alice Taglietti. Il talento dell’Auxilium di Genova vince di misura con 81.200 la sfida con Tara Dragas dell’Udinese, argento con 80.400. Terza piazza, molto staccata, per Giorgia Galli della San Giorgio 79 di Desio che con 72.900 riesce a staccare la friulana dell’ASU Isabelle Tavano (72.250) e le altre ventisette inseguitrici . Nella fascia Junior 1 ha la meglio Chiara Puosi della Motto Viareggio con il suo alla round da 75.200. Al suo fianco salgono sul podio teatino anche Gaia Mancini di Fabriano con 70.300 e Caterina Maltoni dell’Endas Cervia con 68.900. Quarta la padrona di casa Asia Fedele (65.950), prima di ulteriori ventisette partecipanti, a dimostrazione di un movimento in grande salute e di una perfetta organizzazione. Come dimostrano le 22 senior, guidate dalla leader del concorso generale, la fabrianese Carmen Anais Bardano, forte di un 80.300 che non lascia scampo. Seconda Greta Evangelisti della Pontevecchio Bologna che con in 77 tondo respinge l’assalto della viareggina Sofia Sicignano, medaglia di bronzzo con 76.750. Quarta Irene Carbonara dell’Iris di Giovinazzo (75.800).
Foto Massimo Pompilii