Al Centre Esportiu Municipal Olimpics di Barcellona l’aviere dell’Aeronautica Militare Alexandra Agiurgiuculese conclude in terza posizione con il totale di 85.200, alle spalle della coppia russa, Lala Kramarenko, prima con 97.400, e Daria Trubnikova, sulla piazza d’onore del podio catalano con 88.500. L’altra italiana, Eleonora Tagliabue, ha chiuso in undicesima posizione con 74.200. “E’ stata una competizione anomala – ci racconta l’ufficiale di gara Marta Pagnini, convocata per l’occasione insieme alla tecnica Elena Aliprandi – Le ginnaste hanno gareggiato in un giorno solo, senza qualifiche e finali di specialità. Alex ha tirato fuori un bel carattere, rilanciandosi a livello internazionale con un’uscita di alto livello. Eleonora purtroppo ha sbagliato molto. Peccato perché in prova aveva fatto benissimo. Dopo un buon cerchio ha commesso un errore alla palla e non è più riuscita a riprendersi. In giuria però hanno apprezzato molto le sue composizioni, le mie colleghe straniere hanno ammirato i suoi esercizi non convenzionali, che con questo codice non sono così facili da vedere. I punteggi sono stati in generale molto bassi – conclude il bronzo di Londra 2012 – ed in molte si sono lamentate della valutazione del D3, troppo avara”. Insomma, da una gara insolita e piena di insidie, su una pedana ostica e alla fine di una lunga stagione, torniamo con una medaglia di bronzo e tanta esperienza in più.

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