Oggi pomeriggio, dalle 17 ore locali (le 10.00 in Italia), gli azzurri sono scesi in pedana nella seconda - di otto suddivisioni - della prova podio maschile al Campionato Mondiale di Artistica a Kitakyushu, accompagnati dagli allenatori Gianmatteo Centazzo, Marco Fortuna, Marcello Barbieri, dal fisioterapista Salvatore Scintu, dal medico federale Matteo Ferretti e dal capo delegazione Valter Peroni. Marco Lodadio, Salvatore Maresca, Nicola Bartolini, Nicolò Mozzato, Carlo Macchini e Thomas Grasso – partiti al cavallo con maniglie - hanno girato insieme alle rappresentative di Danimarca, Repubblica Ceca, Finlandia, Croazia e Uzbekistan, provando tutti gli attrezzi di gara in vista delle qualifiche. Secondo il programma di gara loro gareggeranno mercoledì 20 ottobre dalle 17.20 alle 19 (ore locali). La fase di qualificazione sarà visibile sul canale Youtube della Federazione internazionale di Ginnastica. Li abbiamo raggiunti per un loro commento a caldo al termine della prova di oggi.

Marco Lodadio: “Mi sento bene. Oggi ho avuto delle ottime sensazioni. Non sono qui tanto come argento mondiale in carica agli anelli (Marco è arrivato secondo in finale a Stoccarda 2019, ndr.) ma come un Marco che torna ad affacciarsi sulla scena internazionale dopo un lungo periodo di stop a causa dell’operazione alla spalla. Sono andato a Tokyo avendo meno preparazione rispetto ad ora. Mi sento di aver recuperato di più. Il mio obiettivo sarà fare al meglio il mio esercizio. Insieme a me sul castello salirà anche Salvatore Maresca. Io e lui abbiamo fatto un percorso insieme in questi anni, confrontandoci e dandoci sempre consigli utili. Lui ha aiutato me e io ho aiutato lui. Ovvio, quando sei in competizione poi ognuno vuole vincere ma preferirei di gran lunga che mi battesse lui piuttosto che un ginnasta di un’altra nazione”.

Salvatore Maresca: “Appena entrato in campo gara mi sentivo un po’ frastornato. È il mio esordio ad un campionato del Mondo con una concorrenza di tutto rispetto. Ho preso questa prova podio come una valvola di sfogo. Dovevo scaricare la tensione accumulata per arrivare con la mente più libera possibile in qualifica. Ho peccato solo un po’ nell’uscita ma sono risalito per riprovarla ancora e ancora, non voglio fare errori. A Basilea ho vinto un bronzo europeo quindi vorrei portare avanti la tradizione italiana all’anello, vista la gloriosa storia che abbiamo in questo attrezzo. Se sono arrivato qui è anche grazie a Marco (Lodadio, ndr.). I suoi consigli mi hanno fatto crescere molto. È sempre stato un punto di riferimento per me. Poi la gara è gara e io ho davvero fame! Non vedo l’ora di gareggiare.

Nicola Bartolini: “Prova podio soddisfacente per cavallo con maniglie e volteggio che sono il primo e il terzo attrezzo della nostra gara. Li userò principalmente come riscaldamento per arrivare pronto al corpo libero. Oggi non è andata secondo i miei piani ma la gara è mercoledì e quindi ho ancora tempo per ritrovare tutti i miei riferimenti. Il bronzo europeo in Svizzera non deve distrarmi, voglio centrare la finale al Mondiale poi chi vivrà, vedrà”.

Carlo Macchini: “Sono molto felice di partecipare ai 50esimi campionati del Mondo qui in Giappone. La trasferta si sente soprattutto per il fuso ma ci stiamo abituando. Oggi in prova podio ho fatto un po’ fatica, sentivo la sbarra diversa rispetto a quella su cui mi sono allenato in questi giorni. Cercherò di rimanere concentrato al massimo, liberare la mente ed essere pronto per mercoledì. Voglio togliermi l’amaro in bocca rimasto dopo la finale all’Europeo di Stettino e quella al campionato continentale di Basilea”.

Nicolò Mozzato: “Sono emozionato di essere qui. È la prima gara internazionale dopo l’operazione alla spalla. Si sa il decorso post operatorio è lungo ma mi sono messo sotto giorno dopo giorno per tirare fuori il meglio di me, cercando di trovare la perfezione. Punterò principalmente sul corpo libero perché è l’attrezzo che al momento sento più pronto. Cavallo con maniglie e parallele saranno comunque un ottimo banco di prova”.

Thomas Grasso: “È la mia prima esperienza ad un Mondiale ed è la prima volta che faccio una gara sul podio. La rincorsa del volteggio è un po’ diversa da quella a cui sono abituato ma, nonostante questo, i due salti li ho fatti bene. Al corpo libero ho fatto qualche imprecisione ma sarà un attrezzo che farò principalmente per fare esperienza. La concentrazione c’è e mi impegnerò al massimo”.

Domani, lunedì 18 ottobre, inizieranno ufficialmente i Campionati del Mondo di Kitakyushu. Le prime gare sono riservate alle qualifiche femminili. Le azzurre scenderanno in pedana nella seconda di dieci suddivisioni, dalle 11.15 alle 12.30. Solo martedì, dopo le ultime tre suddivisioni, scopriremo le ginnaste che si saranno ritagliate un posto nelle finali individuali (All around e di specialità).

Dal nostro inviato Federico Calabrò