Vanessa Ferrari ieri sera è stata accolta a Casa Italia da un comitato di benvenuto fatto di dirigenti sportivi e testate giornalistiche che si sono litigate la vice campionessa olimpica al corpo libero per un’intervista o una dichiarazione. Il caporal maggiore dell’Esercito Italiano ha accontentato tutti, rispondendo alle domande e scattando fotografie. Tra le più belle ci sono quelle con l’olimpionico del salto in alto Gianmarco Tamberi, con Massimiliano Rosolino, con la farfalla di Londra Marta Pagnini e la pattinatrice artistica sul ghiaccio Valentina Marchei, inviata di Eurosport.

Sensazionale Vanessa: un capolavoro olimpico e sigillo di una cariera da numero uno – ha commentato il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ieri ha assistito alla finale al corpo libero dalla tribuna dell’Ariake Gymnastics Centre in compagnia del suo predecessore Gianni Petrucci – L’argento è un inno alla tua classe Vanessa, il premio per i sacrifici sostenuti – ha proseguito il numero uno dello sport italiano in un tweet sul suo profilo ufficiale – Il modo migliore per festeggiare Menichelli, oro a Tokyo 64, che domani (oggi, 3 agosto 2021) compie ottanta anni”.

La serata è stata lunga – trascorsa in compagnia del DTN Enrico Casella, del fisioterapista Salvatore Scintu e dal responsabile della comunicazione federale David Ciaralli - ma piena di soddisfazioni per la leonessa di Brescia, meritatamente sulle copertine e sulle prime pagine di tutti i principali quotidiani odierni. "Un argento molto pesante, il suo – ha aggiunto Antonio Rossi, in qualità di sportivo lombardo e sottosegretario ai Grandi eventi sportivi della regione - per una storia bellissima, per un'atleta fenomenale. Ha saputo stringere i denti, complimenti a lei e a tutti quelli che hanno contribuito a ottenere questo traguardo".

Le parole di Vany scorrono fluide come una sua diagonale acrobatica, saltando con degli tsukahara dialettici i quesiti più scomodi, come quello sul suo futuro: "Avevo in mente di chiudere questo percorso al meglio e così è stato, ora ci sarà un po' di stop e cercherò di capire cosa fare in futuro. Il mio allenatore non ha dubbi sul fatto che continuerò a gareggiare? Lui non ne ha (ride, ndr), io devo valutare un po' di situazioni perché' anche oggi avevo molto male ai tendini. Sicuramente non abbandonerò la ginnastica, è il mio mondo, ma non so ancora in che ruolo – ha proseguito l'azzurra - A fine agosto partirà il mio camp, per ora soltanto una settimana, poi spero possa diventare una abitudine per tutte le bambine ma voglio fare questa cosa nel modo migliore e quindi devo capire come funziona".