La Ginnastica per tutti è sempre stato il motore della rassegna riminese. La pandemia ha obbligato la Sezione a concentrarsi sulla parte agonistica, lasciando, momentaneamente, in sospeso l’attività non competitiva. Senza però dimenticarne mai la forza trainante e il sentimento che è capace di sprigionare. La DTN Emiliana Polini ha fatto un breve consuntivo di quello che è sempre stato considerato un appuntamento irrinunciabile del caloroso popolo della GpT: “La partecipazione è stata davvero impressionante, direi commovente, se pensiamo a cosa è successo nei mesi scorsi. Sono venuti in tanti, malgrado fossimo fermi da quasi un anno e mezzo, orfani finanche delle gare regionali. Trecento partecipanti al Promogym divisi in una trentina di società, venti squadre iscritte alla Coppa Italia, ventuno al Sincrogym, provenienti da ogni parte del Paese: questi numeri non hanno bisogno di commenti. Testimoniano da soli la voglia enorme di ripresa. Con il ritorno alle gare siamo riusciti a recuperare delle attività finite un po’ ai margini, come la Coppa Italia e il Sincrogym, e la risposta della base è stata più che positiva. C’è stata poi una bella novità, un ginnasta maschio con il cerchio, che al di fuori dei nostri confini è un fatto normale, mentre qui da noi ha destato curiosità ma anche riscontri favorevoli, soprattutto tra gli addetti ai lavori. Tra meno di un mese, a Tokyo, si apriranno i Giochi Olimpici. Per noi l’Olimpiade è sempre stata la Gymnaestrada mondiale, che tornerà tra due anni, ad Amsterdam, però, nel nostro piccolo, anche Rimini la ricordava molto. Purtroppo la Gymnaestrada nazionale, in quanto non competitiva, non si è potuta disputare, con grande rammarico dei gruppi coinvolti. Ci auguriamo di tornare presto alla normalità e di festeggiare di nuovo la ginnastica in tutte le sue molteplici componenti ed anime. La ripresa delle attività competitive ci rincuora, è un passo fondamentale, perché le società, per prime, ce lo chiedevano. Ora ci rivedremo a dicembre, con la Winter Edition, sperando di ritrovare lo stesso entusiasmo ed altrettanta partecipazione. Ringrazio lo staff riminese, il Col, il team manager GpT Fabio Gaggioli, che ci ha messo il cuore e la voce, la Federazione per averci creduto e soprattutto i ginnasti, i loro tecnici, le associazioni sportive affiliate e le famiglie che farebbero qualunque sacrificio pur di regalare un sorriso ai propri ragazzi”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Vice Presidente federale Rosario Pitton, referente per le attività non olimpiche. “Il COL ha tenuto fede alle aspettative – ha dichiarato il dirigente napoletano, che dopo i successi dell’Universiade 2019 ha dato un enorme contributo per portare al PalaVesuvio gli Europei di Artistica del 2024 - L’organizzazione è stata agevolata anche dalle procedure on line, con i pass d’ingresso elettronici, un balzo in avanti a livello tecnologico non indifferente. Ricordo ancora quando, non molto tempo fa, i punteggi di gara venivano raccolti da giovani volontarie sui foglietti di carta. La Federazione ha fatto passi da gigante. E si è visto pure nella difficile gestione dell’emergenza pandemica. L’attenzione ai protocolli è stata scrupolosa, nel rispetto fedele di tutte le norme di sicurezza. Prima di ogni altra cosa bisognava assolvere all’obbligo della tutela della salute. Per questo devo fare i complimenti al presidente del COL e a tutta la sua squadra. Diciamo che la Summer Edition è valsa anche come una prova generale per gli Europei di Aerobica e Acrobatica, che si terranno a settembre ed ottobre, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, sempre sotto la regia di Marco Cadeddu. Ho potuto cogliere tanti particolari in questi giorni. Ho visto genitori fare a gara per scattare le foto delle premiazioni. La semplicità delle ginnaste ti fa tornare alla realtà della festa, pur trattandosi di campionati nazionali. Qui si respira quella spontaneità che forse nell’alto livello o nel professionismo si perde. Sono segnali di normalità che ci mancavano. L’Inno di Mameli è risuonato centinaia di volte, speriamo che sia di buon auspicio in vista dei Giochi di Tokyo. Mi piacerebbe ritrovare le stesse atmosfere agli Assoluti di Napoli del 10 e 11 luglio”.