Le finali nazionali della Summer Edition non sono soltanto gare. Come in tutte le manifestazioni che contano, ciò che si vede è la punta di un iceberg organizzativo. Il sommerso nel mare di attività, all’oscuro dei riflettori, è quello sul quale si regge il tutto. E chi meglio di Marco Cadeddu, Presidente del COL composto da Esatour Group e dalla SSD Pesaro Gym 2019, può raccontarci cosa si nasconde dietro le quinte dello spettacolo riminese? “E’ stato il più complicato di tutti i tempi, per via delle procedure anti Covid che abbiamo dovuto mettere in campo – ci conferma il dirigente marchigiano che segue la regia dell’evento da oltre un decennio - C’è voluto uno sforzo ulteriore per le piattaforme di tracciabilità, mai avute in precedenza, se non, in minima parte, nell’edizione invernale del dicembre scorso. Questo ha garantito la massima sicurezza sia per gli atleti, sia per il pubblico. Abbiamo dovuto limitare gli accessi a 2000 persone al giorno, a fronte di una richiesta quasi doppia, regolando i flussi con l’impiego di personale specializzato, hostess e steward. A questi si aggiungono gli ottanta volontari, un numero mai raggiunto prima, proprio per salvaguardare la salute dei presenti e per garantire il regolare svolgimento delle competizioni. Rispetto al passato è stato preso un quinto padiglione, altrimenti con l’aumento di iscrizioni avremmo dovuto allungare il periodo o fare delle selezioni. Invece l’idea è sempre stata quella di accogliere tutti, nei canonici dieci giorni dell’evento. Il prezzo del biglietto è rimasto lo stesso del 2019, malgrado gli ingressi ridotti, abolendo il costo del parcheggio. Le carte di partecipazione sono state coperte dalla FGI, in modo da non gravare su società e famiglie. Il trasporto, puntuale e frequente, è stato curato dall’AMI, Azienda Municipalizzata Integrata del Comune di Pesaro, da undici edizioni al fianco del LOC e al servizio di chi acquista il pacchetto Esatour per i collegamenti con le strutture alberghiere. I giudici, invece, hanno potuto beneficiare dei quattro mezzi del Ministero dell’Interno, messi a disposizione da Fiamme Oro e Polizia Stradale. Per la ristorazione e il catering, il cosiddetto food and beverage, ci ha pensato Summertrade, l’azienda che opera all’interno della Fiera di Rimini e non solo. Un ringraziamento speciale, alla fine, vorrei farlo, per le rispettive aree di competenza, a Fabio Gaggioli, Pietro Natalicchio, Amarylisz Walcz, Emiliana Polini, Andrea Costarelli, Luca Quadraccia, Silvia Tecchi, Michela Marchetti, Giacomo Giardini e Iliana Angeli. La grande famiglia della Summer Edition ha potuto contare, infine, sull’apporto di centinaia di ufficiali di gara, una ventina di segretari, tanti direttori e presidenti di giuria, che hanno fatto un lavoro davvero eccezionale. Credo sia sotto gli occhi di tutti. Per le immagini, invece, ricordo che la Flash&Print di Dario Ventre, con i suoi 16 fotografi professionisti, ha caricato tutti giorni migliaia di scatti, acquistabili all’indirizzo https://fotosportive.shootproof.com”. Istanti che rimarranno indelebili nell’immaginario di ragazze e ragazzi tornati a sorridere e a socializzare attraverso lo sport e il movimento. Sorrisi, salti di ginnastica e gioia, condivisione di emozioni tangibili, sotto il cielo di Rimini, in una calda estate che incomincia nel segno degli attrezzi e delle pedane ginniche.