Sarà un fine-settimana in perfetto crescendo rossiniano. Nella città del grande operista andrà in scena, da domani, l’epilogo del circuito internazionale dei piccoli attrezzi. Dopo le tappe intermedie di Sofia (28 marzo), Tashkent (18 aprile) e Baku (9 maggio), il gotha della ritmica planetaria si ritrova nelle Marche per contendersi non solo i titoli dell’intera stagione – a pochi giorni tra l’altro dagli Europei di Varna in Bulgaria (9-13 giugno), altro atteso appuntamento preolimpico – ma anche gli ultimi pass per la prossima olimpiade estiva. L’Italdonne, già qualificata per Tokyo dal 2018 con la squadra e dal 2019 con le due individualiste, vuole imporsi nel turno casalingo, proseguendo il proprio percorso di crescita, dopo i podi azeri e il lungo stop agonistico causato dalla pandemia. La DTN Emanuela Maccarani – fresca di nomina nella Giunta Coni in rappresentanza di tecnici – conferma così la squadra del triplo argento di Baku, con gli avieri dell’Aeronautica Militare Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, assieme a Daniela Mogurean (Ardor Padova) e alla riserva Laura Paris (Moderna Legnano), impegnate nell’esercizio alle 5 palle, sulle note di “Butterfly-Ninja” di Maxime Rodriguez e nella composizione mista (3 cerchi e 4 clavette) su “Tree of life suite”. Niente pubblico ad acclamarle, come nelle precedenti undici edizioni organizzate dal COL Turismo & Sport, presieduto dalla team manager FGI Paola Porfiri; ancora porte chiuse, purtroppo, e controlli serratissimi per tutte le delegazioni straniere, compresa la nostra, guidata dai consiglieri Grazia Ciarlito, Marina Piazza e dal membro del comitato tecnico mondiale Daniela Delle Chiaie. Le Farfalle dell’Accademia di Desio però vorranno comunque far volare i tanti appassionati che il 30 maggio, dalle 14.10 alle 18.40, saranno incollati alla tv per seguire la maratona sportiva di La7 (live streaming su La7.it), con il commento del bronzo di Londra 2012 Marta Pagnini. Sul fronte individuale, accanto ad Alexandra Agiurgiuculese, contro le etoile più forti del mondo, non vedremo la compagna storica del gruppo sportivo di Vigna di Valle, Milena Baldassarri, protagonista, lo scorso week end, alla Deleanu Cup di Bucarest con tre piazzamenti di lusso, bensì l’astro nascente Sofia Raffaeli, la diciassettenne della Faber Fabriano che nelle tappe in Bulgaria e in Uzbekistan, all’esordio tra le senior, aveva fatto incetta di medaglie, lasciando tutti a bocca aperta. Il crescendo sarà orchestrato anche nel programma, con la Vitrifrigo Arena invasa dalla bellezza di body sfavillanti e attrezzi ginnici già da domani per la prima parte del concorso generale, che si concluderà sabato sera sui podi all-around, in diretta sul canale You Tube federale. Domenica poi l’esplosione finale con il fragore degli ottetti di specialità e il sogno inconfessabile di sentir suonar Mameli in casa di Rossini. 

Foto Daniele Cifalà