"Se dovessi scegliere un regalo per questo secondo quadriennio alla guida della Federazione ginnastica d'Italia, chiaramente chiederei una medaglia olimpica. E' quello per cui lavoriamo. Ma siamo molto concentrati sull'attività giovanile e vogliamo essere vicini alla scuola dell'infanzia e alla primaria perché crediamo sia molto importante lavorare con i giovani e per i giovani". Appena confermato alla guida della Federginnastica, al termine di un anno sconvolto dalla pandemia, Gherardo Tecchi ha le idee chiare sugli obiettivi da perseguire. Il numero uno della Fgi saluta il 2020 tracciando un bilancio comunque positivo "perché siamo riusciti a portare a termine diverse gare e conferenze con tecnici e dirigenti. Certo il Covid ci ha limitato moltissimo - spiega Tecchi nell’abituale intervista di fine anno all'Italpress - ma tutte le società si sono fatte forza e hanno continuato a lavorare bene. Ultimamente abbiamo fatto anche un collegiale delle squadre nazionali e abbiamo visto che i ragazzi e le ragazze sono in forma". La pandemia ha creato grandi problemi soprattutto alle associazioni sportive, viste le chiusure imposte dal Governo per limitare la diffusione del virus. Al riguardo il sostegno della Federginnastica è stato fondamentale: "Era il minimo che potessimo fare - osserva Tecchi - Le società hanno sofferto tantissimo, per questo abbiamo fatto un intervento di oltre due milioni di euro basato soprattutto su affiliazioni, tesseramenti e allenamenti gratuiti in estate per tutti. È stato un sostegno importante ma assolutamente meritato: le ASD e SSD sono sempre parche nelle richieste, stavolta siamo stati noi larghi nel concedere perché era giusto fare così". Sperando di poter lasciare presto alle spalle gli effetti del Coronavirus, il presidente della Federginnastica guarda avanti con obiettivi precisi. "Vogliamo far crescere la federazione a livello imprenditoriale, quindi puntiamo su comunicazione, marketing e attività tecnica di alto livello", spiega Tecchi. "Nel 2021 abbiamo Giochi Olimpici, Mondiali, Europei, Coppe del Mondo e tante altre gare importanti: siamo sicuri che i nostri ragazzi e le nostre ragazze si faranno veramente onore - prosegue il numero uno della Fgi - Parlo dell'artistica, sia maschile che femminile, della ritmica e del trampolino, quindi delle discipline olimpiche, ma stiamo facendo bene anche nelle altre specialità non olimpiche, a cominciare dall’aerobica. Lo abbiamo visto anche di recente a Rimini, dove si sono svolti i campionati italiani di parkour, acrosports e teamgym, discipline emergenti - conclude Tecchi - che stanno riscuotendo un grandissimo successo".In merito, più in generale, alla riforma dello sport, sui cinque decreti legislativi allo studio della politica, nell'audizione alle commissioni riunite Cultura e Lavoro di lunedì 21 dicembre, il numero uno del terzo piano di Viale Tiziano 70 aveva parlato di "profonda insoddisfazione e preoccupazione per le difficoltà applicative che ne potranno derivare al mondo sportivo. Il risultato finale e' un deficit di chiarezza che poteva essere evitato. Si e' persa l'occasione per tipizzare il lavoro sportivo - ha dichiarato il dirigente di Fano - Si sta passando da un contesto privo di tutela a un contesto iper tutelato: prima era un errore, oggi è un altro errore ancora più importante".