"Un appuntamento diverso e speciale rispetto ai tradizionali incontri con i rappresentanti del nostro mondo". Questo, nelle parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, l'obiettivo dell'evento "Dare luce alle stelle", iniziativa promossa dal Coni e dall'Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e Sport della Cei. "Abbiamo voluto dare una svolta laica quest'anno perché' non è stato possibile fare altro. Tutto questo nasce dalla volontà del cappellano della squadra olimpica, Don Gionatan De Marco - ha spiegato ancora Malagò dal Salone d'Onore di Palazzo H - Abbiamo il dovere di cercare di dare sollievo. Buon Natale a tutti e soprattutto un 2021 diverso da quanto abbiamo vissuto nel 2020". È stato un anno particolare - ha sottolineato il segretario generale del Coni Carlo Mornati – ma anche da queste piccole cose cerchiamo di dimostrare come lo sport non si sia mai fermato. Per questo ringrazio tutti gli operatori sportivi che ci hanno consentito di andare avanti". Le stelle dello sport hanno illuminato l'evento trasmettendo un messaggio di coraggio e speranza più forte del dolore e dell'incertezza che caratterizzano il difficile momento vissuto a livello globale. Un momento originale, pieno di contributi, musica e testimonianze per dare profondità alla prospettiva di tutti gli appassionati grazie alla forza dei valori intangibili di un movimento che è anche sinonimo di riscatto e di ripartenza. Con il contributo musicale del direttore d'orchestra e medagliato olimpico, Lorenzo Porzio, sono intervenuti in collegamento atlete e atleti dell'Italia Team, tra cui Raphaela Lukudo, l'olimpionico Elia Viviani, la sciatrice Federica Brignone e la Direttrice Tecnica Nazionale della Sezione di Ginnastica Ritmica, membro del Consiglio Nazionale del Coni, la nostra Emanuela Maccarani.