Le finali di specialità juniores della 33ª edizione dei Campionati Europei di ginnastica artistica femminile si sono trasformati, questa mattina, in un meraviglioso défilé di Ana Barbosu, la reginetta all-around di Mersin. Vincendo in tutti gli attrezzi la 14enne di Focșani, cittadina della Moldavia rumena, completa il filotto delle sue medaglie d’oro, dopo quelle conquistate nel concorso generale e nel concorso a squadre, ed entrambe generate, a dire il vero, dalla prima ed unica giornata di qualificazione. L’en plain servito sul piatto delle finaline odierne è servito a sublimare, ulteriormente, l’ex ploit di questa giovane atleta, la quale, seppur avvantaggiata dalla partecipazione ridotta all’evento, causa l’emergenza sanitaria, è riuscita in un’impresa destinata a rimanere nella storia: vincere sei titoli continentali junior su sei! La baby rumena ha faticato solo alla trave dove, per prendersi lo scettro di Giorgia Villa e superare l’ex aequo a quota 13.100 con l’ungherese Greta Mayer, le è servita l’esecuzione più pulita. Il bronzo, che a Glasgow 2018 fu di Elisa Iorio, è andato con 12.700 alla connazionale Andreea Preda. Nelle altre rotazioni non c’è stata quasi storia. Sulla rincorsa dei 25 metri, con 13.975 la Barbosu si è lasciata alle spalle, nell’ordine, la bulgara Valentina Georgieva (13.800) e l’ucraina Daria Lyska (13.350). Niente doppietta quindi per la Federazione di Bucarest, come invece riuscì all’Italdonne due anni fa, con Asia D’Amato e la Villa, prima e seconda al volteggio scozzese. Sugli staggi con 13.450 Ana Barbosu rifila oltre un punto alla croata Sara Sulekic, argento con 12.400. Terza l’idolo di casa Derin Tanriyasukur. E’ giusto ricordare che, al netto dei piccoli cambiamenti del Codice, la russa Ksenia Klimenko si aggiudicò la sfida alle parallele di Glasgow con il personale di 14.333 e con il 12.050 della ginnasta turca, buono per un bronzo a Mersin, in condizioni normali, probabilmente, non si entrava neppure in finale. Già più competitivo il 13.250 al corpo libero della stellina rumena, che con questo punteggio, Oltremanica, avrebbe battuto la britannica Amelie Morgan, piazzandosi sul gradino più basso, alle spalle della sua connazionale, l’ormai senior Ioana Stănciulescu, e della nostra Giorgia Villa. Sulla pedana in Anatolia, invece, al bis blu giallo e rosso di Super Ana, si è aggiunto l’uno-due pugilistico, grazie alla piazza d’onore di Maria Ceplinschi (12.900), che ha messo al tappeto tutte le avversarie, a cominciare dalla Mayer, terza con 12.750. L’ungherese è stata l’unica, oltre alla Barbosu, capace di salire più di una volta sul podio europeo giovanile. La competizione si sta svolgendo a porte chiuse ma si può seguire in diretta streaming sul portale dell’Eurovision (CLICCA QUI) e su gymtv.online, dove, grazie a SmartScoring, vengono pubblicati i punteggi live.

RISULTATI COMPLETI