Il 34° Campionato d’Europa di Ginnastica Artistica maschile si conclude con le finali di specialità senior. Al palazzo dello sport di Mersin si affrontano i migliori otto per attrezzo di un’edizione a ranghi ridotti vista l’assenza di molte federazioni, compresa l’Italia, frenate dall’emergenza sanitaria. Rai Sport manderà in onda una sintesi in differita di un'ora e mezza, martedì 15 a partire dalle 21:45, con le routine dei primi quattro di ciascuna sfida. Per i più social l’hashtag ufficiale dell'evento è #Mersin2020. Ecco la cronaca delle final eight odierne.

CORPO LIBERO
L'israeliano Artem Dolgopyat, medaglia d'argento al corpo libero nelle ultime due edizioni dei campionati continentali e mondiali, è riuscito finalmente a salire sul gradino più alto del podio europeo grazie ad un esercizio favoloso e a un margine di quattro decimi di punto sul croato Aurel Benovic. Bronzo per il bielorusso Yahor Sharamkou, che aveva aperto la sua routine con un triplo salto raccolto da applausi.
1. Artem Dolgopyat (ISR) 15.000
2. Aurel Benovic (CRO) 14.600
3. Yahor Sharamkou (BLR) 14.533

CAVALLO CON MANIGLIE
Petrov è tornato. L'ex ginnasta russo Matvei Petrov ha trovato una nuova casa a Praga, un nuovo paese per cui competere, l’Albania, e una seconda vita nella ginnastica. All’età di trent’anni e una lunga carriera alle spalle Petrov si aggiudica l’oro di Mersin battendo di 33 millesimi un altro specialista del cavallo, Filip Ude. Il turco Ferhat Arican ha la meglio invece sull’altro croato, Robert Seligman, conquistando, anche lui di un soffio, la terza piazza.
1. Matvei Petrov (ALB) 14.566
2. Filip Ude (CRO) 14.533
3. Ferhat Arican (TUR) 14.433

ANELLI
Colak continua a scrivere la storia. Gareggiare in casa da campione del mondo in carica non ha messo pressione al venticinquenne di Smirne che con un’esecuzione da 9.000 e il punteggio totale di 15.000 è diventato anche il primo campione europeo della Turchia. Di certo l’assenza dell’italiano Marco Lodadio, argento a Stoccarda, e di molti altri “Signori degli Anelli” del Vecchio Continente, ha reso l’impresa di Ibrahim più agevole, ma ciò non toglie nulla al valore assoluto di questo splendido atleta. Il numero uno d’Europa tra i giovani del 2014, Vinzenz Hoeck, si mette al collo la prima medaglia della storia austriaca, un argento, precedendo l’oro di Mosca 2013, Igor Radivilov.
1. Ibrahim Colak (TUR) 15.000
2. Vinzenz Hoeck (AUT) 14.800
3. Igor Radivilov (UKR) 14.766

VOLTEGGIO
Dopo quattro medaglie d'argento al volteggio agli Europei del 2012, 2014, 2015 e 2018, l’ucraino Igor Radivilov riesce finalmente a tagliare per primo il traguardo, in fondo alla rincorsa dei 25 metri. Il bronzo olimpico di Londra e iridato di Stoccarda 2019 può dunque festeggiare l’oro di Mersin, malgrado il bielorusso Yahor Sharamkou, con due salti di grande difficoltà, sia andato molto vicino, 33 millesimi, dal rovinargli la festa. Terzo Artem Dolgopyat che ha il merito di tenersi alle spalle un rivale scomodo come la star rumena Marian Dragulescu.
1. Igor Radivilov (UKR) 14.733
2. Yahor Sharamkou (BLR) 14.700
3. Artem Dolgopyat (ISR) 14.483

PARALLELE PARI
L'inno turco suona di nuovo. Il merito è di un raggiante Ferhat Arican. Il bronzo 2019 di Stettino, con il personale di 15.100 fa il vuoto tra sé e il primo degli inseguitori, l'ucraino Petro Pakhniuk, che lo scorso anno lo aveva preceduto e che quindi bissa l’argento polacco. Il lituano Robert Tvorogal, con il suo bronzo, toglie ad Ibrahim Colak la gioia della seconda medaglia individuale e alla Turchia quella della doppietta sugli staggi.
1. Ferhat Arican (TUR) 15.100
2. Petro Pakhniuk (UKR) 14.766
3. Robert Tvorogal (LTU) 14.500

SBARRA
Quando il Campione degli European Games diventa il Campione Europeo. E’ accaduto a Robert Tvorogal, letteralmente trascinato dalle urla d’incitamento dei compagni, durante la sua routine alla sbarra. Il leader di Minsk 2019 lo diventa anche di Mersin 2020 forte di un 14.800 che non fa sconti a nessuno. Nemmeno all’oro iridato di Montreal 2017, il croato Tin Srbic, costretto ad accontentarsi della piazza d’onore, come l'anno scorso a Stettino e Stoccarda. Infine l'israeliano Alexander Myakinin, per la prima volta sul podio, lascia l’amarezza della medaglia di legno al turco Abdelrahman Elgamal.
1. Robert Tvorogal (LTU) 14.800
2. Tin Srbic (CRO) 14.600
3. Alexander Myakinin (ISR) 14.200

RISULTATI E CLASSIFICHE