“Napule è mille culure”, cantava Pino Daniele nel suo album di esordio “Terra mia” del 1977. Ed è proprio in questa terra dai mille colori che l’Autunno napoletano della Ginnastica ha preso vita grazie alle sinergie tra la Federazione Ginnastica d’Italia, rappresentata dal vice presidente Rosario Pitton – delegato dal numero uno della FGI, il cav. Gherardo Tecchi, e il suo Comitato Regionale campano, diretto da Aldo Castaldo. Un cartellone di quattro grandi manifestazioni ginniche di Artistica maschile e femminile realizzate in collaborazione con il Comune partenopeo e, in particolare, con l'assessore allo sport Ciro Borriello, sempre presente al Pala Vesuvio, sede di gara non solo della 3ª prova del Campionato di Serie A ma anche dell’Assoluto, del Campionato di Squadra Allieve Gold e della Final Six. Una forza organizzativa messa in campo dalla Campania 2000 – di cui Castaldo ne è presidente -, che ha potuto contare su un’instancabile squadra di 40 volontari guidati da Marco Castaldo, Massimiliano Villapiano, Stefano Laudadio e Valentina Gaverio, sotto lo sguardo sempre vigile di Cristina Casentini, Competition manager – come lo era stata per l’Universiade - e responsabile delle attività internazionali per conto della Federazione Ginnastica d’Italia. Eventi come quello appena trascorso al Palazzetto dello Sport di via Argine, a Ponticelli, però, hanno bisogno di ulteriori collaborazioni perché l’obiettivo si possa raggiungere. I ginnasti che hanno gareggiato lo scorso weekend sono stati parte integrante di un grande spettacolo, di un perfetto ingranaggio fatto di persone, passione e sport. Il corpo giudicante, ad esempio: 43 ufficiali di gara – 19 donne e 24 uomini – convocati dai rispettivi referenti nazionali, Gioconda Raguso e Fulvio Traverso, ai quali si aggiungono Donatella Sacchi, presidente di giuria della femminile, Antonio Zurlini, nella giuria superiore maschile e Giorgio Citton in qualità di collaboratore del Direttore Tecnico Nazionale. Se i giudici hanno potuto fare al meglio il proprio mestiere lo si deve anche al sistema di punteggi LiveGym, studiato e realizzato da Proxima Centauri Informatica di Claudio Vailati, accompagnato sempre dal suo collaboratore Gianluca Pinoli e dalla segreteria di gara, rappresentata da Enzo Tais. Ma la competizione non è tale se non ha dei tempi ben definiti, un timing preciso e una presentazione di altissimo livello. Una messa in scena degna dei grandi teatri che fa dello sport uno spettacolo unico. Il compito della direzione di gara è stato affidato a Fabio Gaggioli, “the voice” della Ginnastica azzurra, coadiuvato da Salvatore Galasso. Le due sezioni che sono state impegnate in pedana hanno avuto anche il consueto apporto dei rispettivi Team Manager, Andrea Facci per la maschile e Massimo Contaldo per la femminile, e dei consiglieri federali accorsi in rappresentanza delle società coinvolte. A Napoli, infatti, erano presenti Fedele Massimo Anglani e Pierluigi Miranda. Un supporto ai nostri ginnasti, e all’organizzazione, fondamentale per la buona riuscita dell’evento. Ma tutto questo è quello che succede dentro il palazzetto, per gli addetti ai lavori e per il pubblico, qualora i protocolli anti contagio da Covid-19 non ne avessero vietato l’ingresso. La promozione della Ginnastica in generale, e dell’evento specifico nel particolare, è compito della comunicazione e, quindi, del racconto allo spettatore esterno di ciò che succede dentro le mura dei palazzetti. Raccontare la Ginnastica attraverso le immagini dei propri campioni è il modo migliore di raggiungere l’obiettivo e in questo l’Ave Media Solutions di Alessandro Rizzo – service audio/video della Federginnastica – ne è maestra. Da anni al fianco della FGI per le dirette prima sul canale Youtube, poi su Volare – la tv della Ginnastica - e ora anche in qualità di produzione per i network più importanti come la piattaforma multisportiva di Dazn. Una squadra che negli anni si è allargata e può contare sull’aiuto di tecnici specializzati, telecronisti e commentatori come Andrea Massaro e Ilaria Colombo – per l’Artistica - che ormai accompagnano i weekend di migliaia di telespettatori. Mille facce, mille colori di un’unica grande famiglia, la Ginnastica.

Federico Calabrò - foto di Simone Ferraro