Lo scorso fine settimana a Jesolo si è svolto il Campionato Nazionale Gold di Ginnastica Artistica Femminile, dedicato alle Junior di 2ª e 3ª fascia, magistralmente organizzato dalla Gym Art Academy. Qualificazioni attraverso le competizioni dedicate alle Zone Tecniche, nella giornata di sabato e finali la domenica, dove è mancato il pubblico ma non certo lo spettacolo. Le giovani promesse provenienti da tutta Italia hanno gareggiato in condizioni ambientali non certo facili, vista l’assenza degli spettatori ed una preparazione per alcune di loro non proprio ottimale considerate le tante settimane di stop a causa del Covid, ma alla fine la due giorni di gare jesolana ha saputo regalare tanta buona ginnastica. La parte del leone, anzi della "leonessa", l’ha fatta la Brixia di Brescia che si è aggiudicata i due titoli tricolori in palio con Angela Andreoli e Veronica Mandriota, ma sul podio sono finite, oltre all’altra brixiana Giorgia Leone, anche la triestina Giovanna Novel e le laziali Chiara Vincenzi e Manila Esposito. Al temine di una competizione strappapplausi, la quattordicenne bresciana, Angela Andreoli, ha dominato fra le Junior di seconda fascia, totalizzando un punteggio complessivo di 57.150, al termine di una performance straordinaria su tutti gli attrezzi. Prima in ogni routine del programma, la ginnasta, condotta in gara da Marco Campodonico, ha strabiliato per sicurezza e complessità degli esercizi, chiudendo la gara con più di 14 punti in ogni attrezzo: 14.100 al volteggio ed alle parallele asimmetriche, 14.900 alla trave e 14.050 al corpo libero. Il trionfo di un’atleta che sembra avere tutte le carte in regola per essere definita l’erede di Vanessa Ferrari, non a caso il suo idolo agonistico. Alle spalle della talentuosa ginnasta bresciana, è giunta la sua compagna di colori della Brixia, Giorgia Leone (53.700), autrice di una prova senza errori che le ha permesso di mettersi al collo la medaglia d’argento. Sul terzo gradino del podio è salita la portacolori della Ginnastica Civitavecchia, Manila Esposito (52.100), che ha preceduto, nell’ordine: Sara Frontaloni (Ginnastica Heaven, 49.700), Diana Barbanotti (Juventus Nova Melzo, 49.225), Giulia Cavallaro (Ionica Gym, 49.125), Elisabetta Antonelli (Olos Gym 2000, 48.775), Cristina Cotroneo (Biancoverde, 47.600), Sara Belussi (Ginnastica Riccione, 47.450) e a chiudere la top ten, Irene Viero (Fortitudo 1875, 47.250). La pugliese di nascita, ma ormai lombarda d’adozione, Veronica Mandriota, è la nuova campionessa italiana fra le Junior di terza Fascia. La ginnasta della Brixia, accompagnata in pedana da Marco Campodonico e Claudio Ducoli, ha vinto il bellissimo duello che, per l’intera giornata, l’ha vista opposta alla laziale dell’Inside Wellnes Gym, Chiara Vincenzi. Le due azzurrine, già compagne di nazionale l’anno passato ai mondiali Juniores di Gyor, hanno dato vita ad un equilibrato testa a testa che alla fine ha premiato la quindicenne della Brixia. 52.150 il totale fatto registrare da Veronica Mandriota contro il 51.600 dell’allieva di Rosanna Ripamonti. Il bronzo è andato alla triestina Giovanna Novel che ha chiuso la sua performance a due decimi e mezzo dalla Vincenzi. Fra le prime dieci si sono poi classificate nell’ordine Evita Zoppello (Corpo Libero Gymnastics Team, 47.600), Elena Ferrari (Fratellanza Savonese, 47.525), Marta Morabito (La Marmora, 47.350), Carolina Quintavalla (Ginnastica Heaven, 47.350), Sara Stagni (Enrico Mattei, 47.350), Gaia Nizzetto (Corpo Libero Gymnastics Team, 47.150) e Sofia Polizzi (Auxilium, 45.350). Al termine delle due giornate di gara, condotte da Giorgio Citton, il presidente del Comitato Regionale Veneto, Dario Martello, la presidente di giuria, Gioconda Raguso e il presidente della Gym Art Academy, Giovanni Pasian, hanno premiato le ginnaste salite sul podio.