
"A ritmo di cuore", il romanzo di Alessandra Bucci sulla Ginnastica Ritmica con la prefazione di Julieta Cantaluppi
“E se le gambe tremano sorridi, non se ne accorgerà nessuno grazie alla luce intensa che emani”. La frase in quarta di copertina racchiude il senso del romanzo di Alessandra Bucci, “A ritmo di cuore” (edito da Il Viandante), una storia di ginnastica e di amore per lo sport e per la famiglia. L’autrice è un’insegnante di lettere abruzzese, con una grande passione per la ginnastica ritmica, trasmessa anche a sua figlia. Una passione raccontata nelle pagine di questa opera, che vanta la prefazione dell’ex campionessa italiana Julieta Cantaluppi, oggi allenatrice non solo alla Ginnastica Fabriano (dove ha cresciuto talenti come Milena Baldassarri o la giovanissima Sofia Raffaeli) ma anche nel team della Nazionale azzurra e alla guida della squadretta junior dei piccoli attrezzi. “Una madre, una figlia. Un destino segnato. Un sogno infranto che riprende vita dopo molti anni per realizzarsi finalmente con un abito nuovo. Lo sport, la ginnastica ritmica nello specifico, come mezzo per affinare la resilienza, qualità che poi si rivela preziosa in ogni campo. Una grande amicizia e un mistero che tormenterà Rosa per ben ventitrè anni – si legge nella sinossi del romanzo di Bucci – ‘A ritmo di cuore’, il segreto che la protagonista possiede per eseguire al meglio i propri esercizi, l’unico modo che ha l’uomo per percorrere la vita assaporandola fino in fondo”. Il ritratto in copertina, realizzato dall’artista Franca Ciutti, emoziona come la dedica della scrittrice alla figlia, con la quale condivide la stessa passione per la ginnastica ritmica: “Vai a testa alta verso il domani, lascia che i tuoi nastri di vita avvolgano morbidi i tuoi sogni e colorino il cielo d’intensi colori. Sciogli i tuoi nodi con pazienza, solo così il vento del futuro potrà ancora portare in alto quei nastri così leggeri e difficili da maneggiare per disegnare arabeschi d’intensi movimenti che diano senso ai tuoi giorni. E se le gambe tremano sorridi, non se ne accorgerà nessuno grazie alla luce intensa che emani”.