Il Comitato olimpico internazionale rafforza il proprio impegno per la sicurezza e la salute degli atleti. Il Comitato esecutivo del Cio ha deciso infatti di istituire il "Certificato internazionale di salvaguardia dello sport". Per ottenerlo bisognerà partecipare al corso che prenderà il via tra un anno, nel mese di settembre del 2021, e sarà sviluppato da un comitato internazionale di esperti affinché' possa fornire uno standard minimo di istruzione e formazione sul tema. L'iscrizione al corso, che durerà cinque mesi e prevederà un esame finale, sarà aperta a tutti, ma rivolta in particolare alle federazioni internazionali e nazionali e ai comitati olimpici nazionali. "La sicurezza e il benessere degli atleti sono fondamentali per il Cio e per il Movimento Olimpico - ha dichiarato il presidente Thomas Bach - Dobbiamo fare ogni sforzo per mantenere gli atleti al sicuro e per tutelare i loro diritti. Sono lieto di poter annunciare l'istituzione di questo certificato che vuole migliorare la consapevolezza e l'educazione sul tema, rafforzando la nostra posizione contro tutte le forme di molestie e abusi nello sport". Il Comitato esecutivo del Cio ha inoltre discusso altre due iniziative sul tema degli abusi. Nel mese di ottobre partiranno intanto undici webinar che, in quattro diverse lingue, guideranno i comitati olimpici nazionali nello sviluppo e nell'attuazione di iniziative a favore degli atleti. Infine, il Comitato olimpico internazionale sta pianificando una campagna di educazione e sensibilizzazione digitale sulla sicurezza nello sport, che prenderà il via nell'ultimo trimestre di quest'anno. "Nelle prossime settimane sono in programma importanti riunioni sui Giochi di Tokyo2020. Le autorità giapponesi, il comitato organizzatore e la task force del Cio stanno prendendo in considerazione i differenti scenari possibili per le Olimpiadi del prossimo anno: con la massima cooperazione affronteremo ogni tema perché' dobbiamo prepararci alle diverse possibilità” – ha aggiunto Bach in conferenza stampa al termine della riunione del Comitato esecutivo. "Siamo davvero felici e soddisfatti per il pieno supporto del comitato organizzatore, del Governo giapponese e dell'amministrazione di Tokyo - ha poi concluso il dirigente tedesco - La presenza dei tifosi? Dipende da come evolverà la situazione internazionale sulla pandemia: ora non sono nella posizione di dare risposte concrete, è troppo presto per capire quale sarà lo scenario finale, per questo stiamo lavorando sulle differenti possibilità e le contromisure da adottare tenendo presente i tempi e le scadenze dell'organizzazione".