Solo 365 giorni per tornare a vivere il sogno olimpico, 365 giorni per tornare a far vincere l'Italia. A un anno dall'inizio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e alla vigilia di quella che, se non ci fosse stata la pandemia da Covid 19, sarebbe stata, domani, la cerimonia di apertura dell'Olimpiade giapponese, l'Italia Team fa squadra e, con un nuovo video, si lancia in questa sfida soltanto rimandata ma viva nel desiderio degli atleti azzurri. "Torniamo a sognare. Per l'Italia. Per lo sport", dicono i campioni della Squadra Olimpica Italiana, mentre scorrono le immagini dei loro allenamenti quotidiani, degli attimi che precedono il gesto tecnico, delle sfide vinte e di quelle raccolte in questo anno segnato dall'emergenza da coronavirus, proiettandosi verso quelle da vivere insieme il prossimo anno in Giappone. "Non ho mai smesso di credere, non ho mai pensato fosse finita, non smetterò di correre, ho trattenuto il respiro aspettando il mio momento. Adesso ripartiamo ancora più determinati, la gloria è a un soffio di vento, difenderemo con più grinta, combatteremo con più forza, ci tufferemo ancora più coordinati, fino a quel giorno. Tokyo, 23 luglio 2021". A prestare il volto a questo nuovo video dell'Italia Team sono stati campioni e campionesse come Alessia Maurelli e le nostre Farfalle della ginnastica, Frank Chamizo, Gianmarco Tamberi, Mauro Nespoli, Filippo Tortu, Gregorio Paltrinieri, Giuseppe Vicino, Federica Pellegrini, Paola Egonu, Ivan Zaytsev e, tra i tanti, gli azzurri della vela, della scherma, del ciclismo, del nuoto, dei tuffi, del beach volley e della pallavolo. Un messaggio di squadra, quella olimpica italiana, a 365 giorni dal sogno. Con un obiettivo soltanto rimandato: far sventolare in alto il Tricolore sul podio a cinque cerchi di Tokyo. L'Olimpiade sarà "una celebrazione senza precedenti dell’unità e della solidarietà del genere umano", "un simbolo di resilienza e speranza" per dimostrare che "insieme siamo più forti". Questo, in sintesi, è il messaggio del presidente del Cio, Thomas Bach. "Quando manca soltanto un anno all'inizio dei Giochi, abbiamo davanti ancora un compito mastodontico - sottolinea il numero uno dello sport mondiale - Ringrazio i nostri partner e amici giapponesi, guidati dal primo ministro Abe Shinzo, dal presidente di Tokyo2020 Yoshiro Mori e dal governatore Yuriko Koike, e gli atleti, le Federazioni, i Comitati Olimpici, gli sponsor, le emittenti che detengono i diritti. Senza la loro solidarietà e il loro sostegno, non avremmo potuto prendere questa storica decisione congiunta di rinviare i Giochi olimpici di Tokyo 2020. Sono profondamente impressionato e grato per gli straordinari progressi già compiuti nei preparativi dopo la decisione congiunta di rinviare l'Olimpiade". L'Olimpiade prevista fra un anno sarà necessariamente un'edizione inedita. "Con i nostri partner e amici giapponesi, concordiamo che dobbiamo adattare la pianificazione dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 alle esigenze della crisi globale, mantenendo lo spirito e il messaggio che definiscono la nostra missione - aggiunge Bach - Stiamo lavorando per ottimizzare le operazioni e i servizi senza conseguenze per gli sport e gli atleti".