Per insegnare all’eccellenza bisogna essere eccellenti. Questa la sfida dell’istituto TuaScuola di Bergamo che da 2014 segue la formazione didattica delle Nazionali di Ginnastica. Da Alessia Maurelli e le altre Farfalle della Ritmica a Elisa Meneghini ed Enus Mariani nell’Artistica, senza dimenticare pattinatori, società sciistiche e giocatori di basket e volley, anche tra i professionisti, con i suoi oltre 300 studenti l’istituto creato nel 2012 è ormai un punto di riferimento del recupero anni e della scuola paritaria, nel mondo dello sport e non solo. “Eravamo due professoresse di base – racconta la preside Simona De Santis – poi un giorno con mia sorella Barbara abbiamo deciso di aiutare più da vicino i ragazzi a recuperare l’amore per la conoscenza e incontrare le proprie competenze, ispirandoci a metodi di luminari come la Montessori e altri illustri pedagogisti. Il nostro metodo, denominato TuaScuola, mette al centro dell’universo scolastico lo studente con le proprie esigenze, che possono essere sportive, lavorative, familiari, di salute ed altro: creando i presupposti di orientamento ed accoglienza, uniti a uno staff di insegnanti altamente qualificato, si garantisce la regolare frequenza delle lezioni ed il conseguimento degli studi. Con la Federginnastica seguiamo l’Accademia di via Ovada a Milano e quella di Desio, ma molte società ginniche si sono appoggiate alle nostre strutture di Bergamo, Brescia e Milano”. Con l’emergenza Coronavirus e la chiusura delle scuole tutti gli studenti italiani, in un certo senso, sono diventati privatisti ed hanno dovuto sperimentare metodologie di insegnamento a distanza che invece Tua Scuola aveva già da tempo sperimentato, con grande successo. “Abbiamo utilizzato la piattaforma Classroom di Google ma ne stiamo sviluppando una dedicata e tutta nostra. Se c’è una cosa buona che ci ha lasciato questa pandemia è stata la definitiva scoperta dell’e-learning. I nostri insegnanti sono stati presenti attraverso le lezioni via web con tutto il materiale didattico a supporto e così hanno potuto garantire il proseguimento delle lezioni, anche da fine febbraio ai primi di maggio, durante il periodo del lockdown. Come equilibristi siamo riusciti a rispettare i programmi, i professori hanno regolarmente tenuto le loro lezioni. E, malgrado il distanziamento sociale, abbiamo aggiunto valore al contatto umano, seppur virtuale, istituendo gli sportelli counseling a sostegno delle famiglie colpite dalla malattia”. In effetti l’istituto TuaScuola si è trovato nell’epicentro epidemiologico di Bergamo divenendo un centro di assistenza culturale e di vicinanza alla popolazione, con una rete di contatti che partendo dalla funzione educativa ha assunto una valenza assistenziale. “E’ stato un periodo davvero intenso, non posso negarlo – continua la dirigente – Pieno di paure e di incertezze. Agli inizi non è stato facile neppure recuperare il materiale didattico. Le strade erano deserte, il paesaggio spettrale. Dalle zone rosse di Nembro e Albino arrivavano notizie drammatiche e si temeva un ampliamento del contagio. Per fortuna non siamo stati colpiti personalmente ma molti dei nostri ragazzi hanno subito dei gravi lutti. Per questo è nata l’idea degli sportelli Counselor che tramite Skipe Call fornissero un supporto emotivo a chi ne aveva bisogno”. Nei momenti bui il lume della ragione e della conoscenza possono portarci fuori dal tunnel. Lo studio, si pensi ad esempio al Manzoni e alla descrizione della peste nei Promessi Sposi, possono dare conforto, nel dolore, trovando in esperienze passate quelle risposte ai perché contemporanei. “Siamo entrati nella sfera emotiva, partendo da quella didattica e ponendo, in taluni casi, più attenzione all’ascolto che all’insegnamento. In futuro vorremmo produrre delle video lezioni per istruire i giovani sull’approccio ai testi, con particolare attenzione da un lato alla filosofia e alla poesia, in una sempre maggiore ricerca del proprio io e della consapevolezza dell’essere, e dall’altro alla ricerca su eco-sostenibilità e cambiamenti climatici che rappresentano i temi centrali dei futuri dibattiti su convivenza sociale e globalizzazione nel rispetto dell’habitat naturale”. TuaScuola quindi è molto di più di un istituto privato e di recupero anni scolastici. Con l’Assistenza didattica e il tutoraggio personalizzato nel cuore della sua offerta formativa punta ad arrivare al cuore dei suoi studenti e, nel caso degli sportivi, a farli crescere intellettualmente mentre sviluppano fisicamente. Per maggiori informazioni CLICCA QUI.