Si è conclusa con grande successo la prima edizione della #sportnellarte challenge, la sfida a colpi di opere d’arte lanciata sui canali social della Federazione Ginnastica d’Italia, in collaborazione con Martina Gatti. Nata nell’ambito degli incontri d’arte con le Squadre Nazionali di Ritmica e Artistica femminile, l'iniziativa ha coinvolto e appassionato la giovane platea della Ginnastica. In una settimana, il profilo Instagram della FGI – canale privilegiato dai “millenials” e seguito da oltre 63 mila persone – è stato letteralmente invaso dalla bellezza dell’arte nello sport, tema portante della challenge. Oltre un centinaio di ginnaste e ginnasti di ogni età e disciplina, nonché numerose società sportive affiliate alla Federginnastica, hanno partecipato alla sfida che chiedeva di scattare la foto di un capolavoro reinterpretato in chiave sportiva, utilizzando oggetti e attrezzi ginnici oppure… se stessi mentre si imitava l'opera. L’obiettivo era quello di reinterpretare una famosa opera d’arte, modificando anche il titolo della stessa e rendendolo più adatto alla visione sportiva. Le tantissime foto sono state condivise sui profili dei partecipanti, che a loro hanno coinvolto i loro amici, e sono state poi ripostate sui canali FGI.

Dopo una settimana dall’inizio della challenge, la giuria d’eccezione composta dalle Farfalle della Ritmica e dalle Fate dell’Artistica ha decretato le tre migliori “opere d’arte” vincitrici del concorso per espressività, originalità e interpretazione, inviate fino alla scadenza del concorso di mercoledì 13 maggio. Sul terzo gradino del podio “Il ratto delle Ginnastine”, la celebre scultura del Giambologna che si trova nella Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria a Firenze, così rintitolata da Desirée della Pro Patria Bustese. Seconda classificata la replica dell’Ophelia del pittore preraffaellita John Everett Millais, magistralmente messa in scena dalla piccola Caterina della S.G. Milano 2000. Si aggiudica la prima edizione della #sportnellarte challenge la coppia formata da Linda e Virginia della Rhythmic Ravenna. Grazie a loro, il famoso “Campo di papaveri” dell’impressionista francese Claude Monet si è trasformato in “Palla, papaveri e clavette” per celebrare la bellezza dello sport nell’arte. La storica dell'arte e professoressa all'Università degli Studi di Tor Vergata, nonché direttrice dell'Associazione Culturale Sinopie, Martina Gatti, ha assegnato un ulteriore premio speciale. Quello della critica, per la capacità di analizzare e reinterpretare le opere in maniera originale, va alla società Pro Patria Bustese che ha inviato numerose rivisitazioni artistiche in chiave sportiva davvero innovative.

Considerato il successo dell’iniziativa, nonché l’apprezzamento dimostrato dai tanti appassionati che vi hanno preso parte, la FGI ha deciso di lanciare una nuova sfida artistica, che verrà annunciata nei prossimi giorni sui nostri canali social ufficiali di Instagram e Facebook. La formula resta sempre la stessa: le foto devono essere condivise sui vostri profili, con il seguente testo, lanciando la sfida a 5 amici:

"Accetto la sfida #sportnellarte lanciata da @federginnastica e @martinagattitourguide (@martina gatti associazione sinopie per chi utilizza Facebook) e vi propongo la mia reinterpretazione di quest'opera d'arte in chiave sportiva! Sfido (si consiglia di taggare almeno 5 persone) a creare la loro #sportnellarte“.

Chi non ha fatto in tempo a partecipare alla prima edizione o chi volesse nuovamente cimentarsi nella sfida artistica, si tenga pronto a inviare i propri scatti! La passione per l’arte e per la ginnastica è sempre più forte!