Marco Lodadio conquista, in una volta sola, la medaglia d’argento mondiale agli anelli e la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. L’aviere dell’Aeronautica Militare porta a termine un esercizio quasi perfetto, impreziosito dal Balandin e, tra elementi di forza e di slancio perfettamente eseguiti, dall’Honma croce, fino al doppio raccolto con doppio avvitamento, stoppato all’arrivo. La routine, costruita insieme al suo allenatore, Luigi Rocchini, nella palestra della Ginnastica Civitavecchia, aveva la nota di partenza più alta, 6.300, insieme a quella del greco Petrounias e del russo Abliazin, e con un’esecuzione da 8.600 ha portato all’azzurro un punteggio complessivo di 14.900. Appena 33 millesimi di distacco dall’oro, finito al collo del turco Ibrahim Colak, leader a quota 14.933. Bronzo per il francese Samir Ait Said, terzo con 14.800. I primi tre, non facendo parte di squadre qualificatesi alle Olimpiadi, staccano il pass nominativo e individuale per i Giochi Estivi del prossimo anno. Giù dal podio e momentaneamente fuori dalla manifestazione del CIO il campione di Rio de Janeiro 2016, il greco Eleftherios Petrounias. Quinto il numero uno di Londra 2012, il brasiliano Arthur Zanetti. Lodadio dunque raggiunge l’altro italiano, Ludovico Edalli, che aveva ottenuto la qualificazione per Tokyo attraverso l’All Around, e con le quattro Fate della dell’Italdonne porta a sei il computo totale dei qualificati olimpici della nostra Ginnastica Artistica. La delegazione sale a quota 13, contando anche le Farfalle della Ritmica. Lodadio, che nel concorso di ammissione dei Mondiali di Stoccarda aveva ottenuto il quinto parziale, è riuscito a scalare ben tre posizioni arrivando ad un passo dal titolo iridato che a Doha 2018 era rimasto saldamente nelle mani di Petrounias. In Qatar il ventisettenne frascatano era salito sul gradino più basso del podio mondiale. Dopo sono arrivati l’argento europeo a Stettino e l’oro agli European Games di Minsk, in una scalata inarrestabile che non pone limiti alla sua carriera di specialista. Per la FGI si tratta della 21esima medaglia agli anelli in un Campionato del Mondo, la seconda d’argento, dopo la piazza d’onore di Pietro Bianchi a Torino nel 1911. Prosegue quindi la grande tradizione nostrana sul castello degli anelli. Lodadio è solo l’ultimo specialista di una serie di grandi interpreti e il suo risultato odierno è il migliore dall’edizione di Losanna 1997, quando Jury Chechi chiuse la sua cinquina di ori mondiali. Domani si ricomincia alle 13.00 con le altre cinque finali per attrezzo: volteggio maschile, parallele pari, sbarra, trave e corpo libero femminile. (Diretta web Rai Sport e sul canale YouTube della FGI)

ALBO D’ORO MONDIALE ANELLI

Giorgio Romano
Oro - Lussemburgo 1909

Angelo Mazzoncini
Bronzo - Lussemburgo 1909

Pietro Bianchi
Argento – Torino 1911

Giorgio Zampori
Oro – Parigi 1913
Bronzo - Lussemburgo 1909

Guido Boni
Oro – Parigi 1913

Franco Menichelli
Bronzo (anelli) - Dortmund 1966

Jury Chechi
Oro - Birmingham 1993
Oro - Brisbane 1994
Oro - Sabae 1995
Oro - San Juan 1996
Oro - Losanna 1997
Bronzo - Stoccarda 1989
Bronzo - Indianapolis 1991

Andrea Coppolino
Bronzo - Gand 2001
Bronzo - Anaheim 2003

Matteo Morandi
Bronzo - Debrecen 2002
Bronzo - Anaheim 2003
Bronzo – Melbourne 2005
Bronzo – Rotterdam 2010

Marco Lodadio
Bronzo - Doha 2018
Argento – Stoccarda 2019

Credit FOTO – Simone Ferraro /FGI

CLASSIFICA FINALE CORPO LIBERO MASCHILE

CLASSIFICA FINALE VOLTEGGIO DONNE

CLASSIFICA FINALE CAVALLO CON MANIGLIE

CLASSIFICA FINALE PARALLELE ASIMMETRICHE

CLASSIFICA FINALE ANELLI