Con un padrino e una madrina d’eccezione – l’Angelo azzurro di Tokyo ’64 Franco Menichelli e la ginnasta olimpica di Monaco ’72 Cinzia Delisi – si sono tenute venerdì scorso le premiazioni delle personalità di spicco della ginnastica laziale, nell’ambito del 150° di fondazione della FGI. Nel tempio dello sport italiano, il Salone d’Onore del Coni, alla presenza del padrone di casa Giovanni Malagò e del presidente regionale Riccardo Viola, sono sfilati dirigenti, tecnici, ufficiali di gara ed ex atleti che, nati nel Lazio o per avervi trascorso la maggior parte della propria carriera, hanno portato lustro al nostro sodalizio, dentro e fuori dei confini nazionali. Nonostante la presenza del Presidente Nazionale Gherardo Tecchi e dell’Onorario Riccardo Agabio, ad aprire la manifestazione è stato Paolo Pasqualoni, a capo del Comitato FGI locale, con tanti suoi predecessori seduti in platea. In prima fila gli altri due artefici di questa bella iniziativa, Paolo Orlando (Ginnastica Romana) e Roberto Carminucci (Roma ’70), protagonisti anche dello straordinario successo dell’evento ai Fori Imperiali di domenica 29. Tra i momenti più commoventi il tributo alla figura imperitura di Bruno Grandi, ricordato con un estratto del documentario “Grazie Prof.”, disponibile sul canale YouTube federale, e la presentazione in anteprima assoluta del francobollo celebrativo dei centocinquant’anni della Federazione Ginnastica d’Italia, raffigurante i disegni di Lorenza, la figlia, scomparsa prematuramente, del Segretario Generale Roberto Pentrella. Il maestro Andrea Pagani ha deliziato il pubblico con un breve concerto al pianoforte, accompagnando, tra l’altro, i filmati in bianco e nero di Menichelli al corpo libero e di Giovanni Carminucci alle parallele pari ai Giochi di Roma del 1960. Moderatore della serata il giornalista David Ciaralli, che ha chiamato sul palco, a gruppi, tutti i premiati, a cominciare dai presidenti delle tre società centenarie: Ginnastica Roma, Velitrae e Forza e Libertà Rieti. Tra i dirigenti il riconoscimento è andato all’ex numero uno di viale Tiziano 70 Riccardo Agabio, allo stesso Pentrella, a Roberto Accili, Luigi Cimnaghi, Guido Menchi, Alberto Mezzetti e Antonia Paparelli. Tra i Collaboratori referenti tecnici la medaglia ricordo è stata consegnata alla segretaria storica del CR Lazio Maria Baronchelli, a quella attuale Ornella Petrucci, al factotum Franco Pistecchia, al membro del Comitato Tecnico mondiale della Ritmica Daniela Delle Chiaie e al presidente del Comitato Tecnico europeo dell’Aerobica Cristina Casentini. Applausi per i quattro allenatori Mauro Di Rienzo, Liliana Iacomini, Novella Pavesi e Luigi Rocchini (assente perché impegnato in Germania per i Mondiali) e poi è iniziata la parata dei ginnasti. Per la GAM Arrigo Carnoli, Luigi Coppa, Lorenzo Galli, Adolfo Lampronti, Carmine Luppino, Marco Lodadio (anche lui convocato per la trasferta iridata a Stoccarda), Gianfranco Marzolla, Maurizio Montesi, Roberto Pallotti e Alexandro Viligiardi; nella GAF Angela Alberti, Martina Basile, Sara Berardinelli, Chiara Gandolfi, Giorgia Campana (Esercito Italiano), Alice Capitani, Lorena Coza, Chiara Ferrazzi, Maria Teresa Gargano, Donatella Grossi, Lavinia Marongiu, Elena Olivetti, Marika Pestrin, Gabriella Pozzuolo, Eleonora Rando, Giordana Rocchi e Wanda Soprani; per la Ritmica Martina Centofanti, Elisa Blanchi (in rappresentanza del Gruppo Sportivo Militare dell’Aeronatica), Cristina Cimino, Serenella Colloca, Silvia D'Alberti, Michaela Imperatori, Simona Marignetti, Francesca Martinelli, Annavera Pifano, Elisa Santoni, Desi Storai e Maria Isabella Zunino Reggio; per l’Aerobica Lora Bertone, Emanuele Caponera, Giovanna Lecis, Sara Macerola, Sara Natella, Emanuele Pagliuca, Wilkie Satti Sanchez e Daniela Toschi.

Foto Irene Strazzeri