La delegazione femminile di Ginnastica Artistica Femminile parte oggi in direzione Stoccarda. Nonostante si trovi in Germania, la capitale dello stato federato del Baden-Württemberg è in realtà il crocevia principale sulla Road to Tokyo. Le Fate dell’Italdonne, salite agli albori delle cronache con una docu-fiction che includeva nei titoli l’hashtag #RTT2020, sono giunte, dunque, al loro apice ontologico, la qualificazione per i Giochi Olimpici. Nella Hanns Martin Schleyer Halle che nel 2007 fu la cornice di un quarto posto iridato, miglior piazzamento GAF dell’era moderna, Giorgia Villa, Elisa Iorio, Alice ed Asia D’Amato (Brixia Brescia), Desiree Carofiglio (Fanfulla 1874) e la riserva Martina Maggio (Robur et Virtus), apriranno la gara al corpo libero, alle 9.00 del mattino di sabato 5 ottobre, nella settima suddivisione, alla seconda giornata di qualifiche, insieme alla Gran Bretagna e due gruppi misti. A fianco delle ginnaste vedremo il DTN Enrico Casella, che a Stuttgart, 12 anni fa, vinse un bronzo all-around con Vanessa Ferrari, coadiuvato da Monica Bergamelli, capitana del gruppo storico del 2007, Tiziana Di Pilato e Marco Campodonico. La missione oltralpe, guidata da Pier Luigi Miranda, si completa poi con gli ufficiali di gara Carmen Basla e Maria Cocuzza, oltre allo staff medico composto dal dottor Matteo Ferretti e dal fisioterapista Salvatore Scintu. Nella foto le ginnaste dell'Accademia internazionale di Brescia esibiscono il body rosso targato Sigoa che utilizzeranno nella prova podio del 1° ottobre. C'è grande attesa invece per la nuova fornitura realizzata dalla casa di Lissone, con la supervisione dello sponsor tecnico Freddy. L'Italdonne, infatti, salirà in pedana nella qualifica con una nuova collezione giallo-nera da combattimento, mentre per l'eventuale finale a squadre di martedì 8, Sigoa ha preparato sei body elegantissimi, tutti da scoprire. Stay tuned!