Ci ha lasciato ieri la professoressa Marisa Aparo, uno dei miti della ginnastica ritmica italiana che, insieme a lei, perde un altro pezzo della sua gloriosa e antica storia. Enza, come tutti la chiamavano e lei stessa si presentava, era nata il 12 settembre del 1935 e da poco aveva compiuto 84 anni. Si formò all’ISEF grazie alla sapienza della professoressa Andreina Sacco Gotta, la sua carriera è stata lunghissima e costellata da tante soddisfazioni. Fu docente all’ISEF, autrice di diversi libri sulla ginnastica, “madre” sportiva di una generazione di tecniche dei piccoli attrezzi e giudice internazionale. Prima responsabile delle individualiste della Nazionale, ha cresciuto – tra le altre – ginnaste di livello internazionale come Emanuela Agnolucci, Maria Isabella Zunino Reggio e Maria Cristina Cammelli, scegliendo come sue assistenti Marina Piazza e Daniela Delle Chiaie. Indimenticabile il ricordo nella società che lei stessa fondò, la Sport ’85 poi diventata Sport Giovane. I funerali si sono tenuti quest’oggi a Fiuggi, con l’abbraccio di chi l’ha conosciuta e amata. Il Presidente Nazionale Gherardo Tecchi si stringe al dolore della famiglia, anche a nome del Consiglio Direttivo Federale e di tutto il movimento.