L’Italdonne si aggiudica il torneo amichevole pre-mondiale di Heerenveen precedendo con il totale di 165.766 le padrone di casa dell’Olanda, seconde a quota 162.067 e la Norvegia, bronzo con 146.400. Più staccate Austria e Svezia. Le gemelle D’Amato, Elisa Iorio, Giorgia Villa e Desiree Carofiglio hanno dominato in tutti gli attrezzi (VO 43.633 – PA 42.133 – TR 41.133), eccetto che al corpo libero dove con 38.867 sono finite alle spalle del gruppo orange – composto da Eythoa Thorsdottir, Lieke Wevers, Naomi Visser, Sanna Veerman e Tisha Volleman - leader di specialità con 39.933. A livello individuale si è imposta la Villa con 55.633 ad oltre un punto di distacco dalla coppia casalinga Thorsdottir (54.533) / Visser (54.134), rispettivamente seconda e terza all around. Ai piedi del podio le sorelle genovesi, Alice ed Asia e, a seguire, la Carofiglio. Da segnalare il 39.900 di Martina Maggio, impegnata su tre attrezzi. “Buona prova – ha commentato a caldo il DTN Enrico Casella, al seguito della squadra nella trasferta in Frisia con Monica Bergamelli e Marco Campodonico – Era una sfida molto probante con una giuria non certo dalla nostra parte (15 ufficiali di gara olandesi e un norvegese contro 4 italiani, ndr.). Bella la sala con una nutrita cornice di pubblico e molto buona anche l’organizzazione. Partenza al corpo libero dove siamo ancora un po’ in ritardo, soprattutto negli arrivi sul duro. Abbiamo lasciato per strada qualche decimo, in particolare Alice ha sbagliato una riga, la seconda in diagonale, ma il gruppo ha tenuto abbastanza bene. Al volteggio abbiamo fatto la differenza con i nostri doppi avvitamenti. La Iorio aveva un problemino al piede e quindi per la squadra ha saltato Desiree. Quindi sulla rincorsa dei 25 metri abbiamo scavato un vero e proprio solco rispetto alle inseguitrici. Dalla terza rotazione dunque l’Italia ha afferrato gli staggi e la testa della classifica, senza più mollarli, a parte un errore della Villa, caduta sulla cubitale con un giro. Il suo 13.333 è comunque un buon parziale. Alice si è confermata, dopo il bronzo di Stettino, come la migliore interprete alle parallele asimmetriche. Il successivo passaggio alla trave ha chiuso definitivamente la partita a nostro vantaggio, nonostante una imprecisione in entrata della Iorio. Giorgia eccellente e il suo 14.460 parla da solo. Brava anche la Maggio, al rientro, dopo una lunga assenza, sui palcoscenici internazionali. Martina non ha fatto il corpo libero però negli altri tre passaggi si è disimpegnata abbastanza bene. Quindi la Villa si aggiudica il Concorso generale con un buon margine, tenuto conto dell’errore sugli staggi, mentre dietro le due olandesi e le nostre azzurre sono tutte racchiuse nell’intervallo di un punto scarso. A livello di squadra, considerato che il nostro target era intorno ai 165 punti complessivi, che poi è la previsione che mi sento di fare ad oggi in chiave ranking internazionale, direi che ci siamo. Sono molto soddisfatto. Tutte le ragazze si sono comportate molto bene. Desiree, senza la caduta alla trave, probabilmente sarebbe finita sul podio. Piccoli errori, qui e là, che, ripeto, hanno frenato le nostre, a vantaggio del duo olandese che invece ha fatto la gara dritta. Errori tuttavia distribuiti, che non hanno influito sull’economia della competizione per Nazioni. Ora dobbiamo migliorare sulla pulizia degli arrivi. Il morale è alto, al pari della grinta e della determinazione delle ginnaste che, francamente, mi sembra non vedano l’ora di competere ad alti livelli”.