Sono ore di ansia e preoccupazione, la Federazione Ginnastica d'Italia si stringe alla famiglia e agli amici di Silvia Costanza Romano, la studentessa 23enne che è stata rapita in Kenya. La giovane italiana è una cooperante della Onlus di Fano “Africa Milele”, seguiva un piano di assistenza ai bambini di un orfanotrofio. Era alla sua seconda missione in Africa e a novembre era ripartita come volontaria della Orphans's Dreams Onlus per il Kenya, dove aveva lanciato una raccolta fondi per ampliare il centro di accoglienza di tanti bambini che vivono nella discarica di Mombasa. Silvia Costanza, originaria di Milano, fa parte della grande famiglia della Federginnastica come tecnica di artistica alla Pro Patria 1883, storica società milanese. Potrebbe essere finita in mano a un gruppo terroristico africano, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali e le autorità italiane sono al lavoro per mettersi in contatto con i sequestratori. Secondo le prime ricostruzioni la giovane sarebbe stata rapita venerdì sera a Chakama, a circa 70 chilometri da Malindi, da un gruppo di circa 80 uomini armati che ha attaccato il villaggio e portato via Silvia dalla sua abitazione. La notizia è stata confermata dalla polizia locale e dalla Farnesina, l'Unità di Crisi si è subito mobilitata e lavora a stretto contatto con l'ambasciata italiana a Nairobi. La Procura di Roma, intanto, ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di terrorismo. La Federazione Ginnastica d'Italia e il presidente cav. Gherardo Tecchi esprimono la loro totale solidarietà ai famigliari e la speranza che Silvia possa tornare il prima possibile a casa nell'abbraccio di tutti coloro che le vogliono bene.