Pezzi perduti: Addio a Lidia Pitteri, due volte campionessa assoluta e ginnasta olimpica ad Helsinky '52
Si è spenta sabato 29 aprile all’età di 83 anni Lidia Pitteri, campionessa italiana assoluta di Artistica femminile negli anni 1952 e 1953. Tesserata per la Reyer di Venezia - la società nata nel 1872 ad opera di un giovane insegnante trapiantato a Venezia, Pietro Gallo, che la intitolò all’amico triestino Costantino Reyer, fondatore a sua volta, proprio nella città lagunare, della Federazione Ginnastica d’Italia – la Pitteri, classe 1933, prese parte ai Giochi di Helsinky 1952, insieme a Miranda Cicognani, la prima donna portabandiera della storia delle missioni olimpiche del CONI. Il modo più bello per ricordare l’atleta olimpica veneziana è quello di riportare di seguito l’articolo scritto dal Gazzettino dopo il successo agli Assoluti di Catanzaro del ’52, pubblicato su Il Ginnasta del novembre dello stesso anno: “Trionfale conclusione questa di una magnifica annata per la ginnasta granata, già adorna della bellissima gemma della partecipazione olimpionica. La ginnastica veneziana per merito della diciannovenne Pitteri conquista così un titolo ambitissimo che fa onore alle antiche tradizioni della Reyer”. Lidia lascia quattro figlie femmine – Cristina, Francesca, Barbara e Michela – e il marito Rodolfo. Il presidente FGI Gherardo Tecchi si è stretto nel dolore alla famiglia, esprimendo il cordoglio dell’intero Consiglio Direttivo Federale e del movimento ginnico azzurro. I funerali si terranno venerdì 5 maggio alle ore 9.00 presso la Chiesa di San Pietro, via San Maurizio, Favaro Veneto (VE).