Dopo aver conquistato l’oro nel concorso generale di ieri davanti a Israele e Ucraina con il totale, sui due attrezzi, di 32.450 (16.050 – 16.400) Anna Paola Cantatore (Iris Giovinazzo), Nina Corradini (Lazio Ginnastica Flaminio), Melissa Girelli (Udinese), Francesca Pellegrini (Motto Viareggio), Talisa Torretti (Fabriano) e Rebecca Vinti (Fortebraccio) regalano alla 22ª Deriugina Cup un altro capolavoro di perfezione, armonia ed eleganza. Si aggiudicano, infatti, il metallo più prezioso anche nella finale di specialità, gara riservata alle migliori otto squadre dell’All-around. L’esercizio con le 10 clavette, montato ad arte sulle note di “Una storia d’amore” di Adriano Celentano nella versione degli Avion Travel dalle tecniche fabrianesi Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, è stato valutato con un 8 di difficoltà e 8.150 di esecuzione che, sommati, assicurano il gradino più alto del podio alle nostre azzurrine. Argento per la Bulgaria con il personale di 15.300 e bronzo per l'Ucraina a quota 15.100. Quarte, invece, le israeliane con 15.050 punti. Completano la classifica, in ordine: Lituania (pt. 14.450), Ungheria (pt. 14.300), Lettonia (pt. 14.050) e Kazakistan (pt. 12.100). Termina così la trasferta ucraina per l’Italbaby. Si torna a casa con una valigia ricca di medaglie e di consapevolezza non solo sulle proprie capacità ma anche sui limiti da superare, allenandosi quotidianamente, per migliorare e perfezionarsi. Potremo rivedere le giovani promesse azzurre alla World Cup di Pesaro, in programma dal 7 al 9 aprile, all’Adriatic Arena. Un’occasione per ammirare le più belle stelle del firmamento dei piccoli attrezzi individuali nonché le squadre che hanno fatto la storia della Ritmica tra cui le Farfalle di Emanuela Maccarani, che vantano nel palmares oltre 130 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali, Europei e World Cup. Un’ottima pedana di prova in vista del Campionato del Mondo che si disputerà, sempre nella cittadina rossiniana, dal 30 agosto al 3 settembre.

Foto d'archivio: ©Carlo Di Giusto/FGI