Una festa olimpica. Al PalaMeda la ginnastica azzurra ha mostrato i muscoli esibendo, in un tourbillon di emozioni, gli atleti e le atlete che rappresenteranno l’Italia a Pechino. Davanti a 1.500 spettatori (tra i quali il campionissimo della canoa Antonio Rossi con la famiglia), in uno dei cuori pulsanti di questo Sport, la Ginnastica Meda, dei vari Cassina, Coppolino, Angioletti e Morandi, ha celebrato la conquista del settimo scudetto con un Gran Gala davvero unico. Tutti i qualificati ai prossimi Giochi si sono dati, infatti, appuntamento nella cittadina brianzola, prima dell’esodo nei rispettivi collegiali estivi ed il pubblico è accorso in massa, nonostante la festività del 2 giugno e la concomitanza, nella vicina Desio, dei Campionati d’Insieme di Ritmica. Grande sforzo organizzativo del Presidente Giuseppe Caronni e del suo staff, premiato da una massiccia partecipazione dei media, accorsi fin dal mattino alla conferenza stampa di presentazione in Comune. Le telecamere di Rai Sport, Studio Aperto, La7 e di molte tv locali hanno letteralmente assaltato i nostri eroi, dopo i saluti del Sindaco di Meda Giorgio Taveggia, del suo vice Fausto Valtorta, dell’Assessore allo Sport Umberto Cassina e del Presidente FGI Riccardo Agabio. Nella sala consiliare sono intervenuti anche i Presidenti dei Comitati Regionali Lombardi di Coni e Federazione, rispettivamente, il dr. Pino Zoppini e la prof. Luisa Riboli. Ma tornando all’impianto di via Udine, agli interventi delle autorità e, in particolare, della Vice Presidente di Federginnastica Graziella Candiani sono seguite le esibizioni dei piccoli allievi della S.G. Meda: Franco Cerizzi e Daniele Maj agli anelli, Michele Sanvito e Mirko Calligaro al cavallo con maniglie, ancora Sanvito e Roberto Giraldo alla sbarra, Christian Maesani e Caterina Tragni al corpo libero, Silvia Ferrari alla trave e Cecilia Terrenghi alle parallele asimmetriche. L’esercizio ai cerchi e clavette delle farfalle tricolori ha aperto ufficialmente la parte dedicata ai senior azzurri. Le aviere Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Fabrizia D’Ottavio e Marinella Falca con Daniela Masseroni e Angelica Savrayuk hanno scaldato subito gli animi sugli spalti, sotto gli occhi attenti dell’allenatrice Emanuela Maccarani e delle tecniche Eva D’Amore, Nathalie Van Cauwenberghe e Valentina Rovetta. Tutta la rosa, comprese Giulia Galtarossa, Marta Pagnini, Paola Bianchetti e Matilde Spinelli, in procinto di trasferirsi a Torino per i Campionati d’Europa, ha voluto presenziare alla manifestazione medese, pur non trascurando, in un frenetico ping pong, gli impegni a Desio, gli allenamenti e le operazioni di trasloco dalla casa invernale alla dimora di Follonica. Dopo la squadra di ritmica Paolo Ottavi al corpo libero, la neo campionessa assoluta Lia Parolari alla trave, l’aviere Matteo Morandi al corpo libero, Monica Bergamelli alle parallele, l’altro aviere Enrico Pozzo al cavallo con maniglie, di nuovo la Parolari al corpo libero, Matteo Angioletti agli anelli, Silvia Zanolo alla trave, il terzo ginnasta dell’Aeronautica Militare, Alberto Busnari alla sbarra, Andrea Coppolino al corpo libero, Vanessa Ferrari alle parallele, l’idolo di casa Igor Cassina alla sbarra - che prima cade ma poi ripete uno straordinario programma, davvero da podio olimpico - Sara Bradaschia alla trave, ancora Morandi ai suoi anelli, la Zanolo al corpo libero, la Bergamelli, splendida 24enne, alla trave, Angioletti e la Bradaschia al corpo libero, Busnari e Cassina al cavallo. In mezzo altre esibizioni della Santoni e compagne, applauditissime, e una particolare composizione a tre di Vanessa, Monica e Silvia, le tre stelle della Brixia, sulla nuova musica del corpo libero della Ferrari. Si tratta di un vocalizzo di tre arie pucciniane, un’anteprima assoluta di quello che vedremo ad agosto in Cina. Purtroppo, in questa vetrina a cinque cerchi, mancavano Carlotta Giovannini, impegnata nel saggio della Biancoverde Imola, le convalescenti Federica Macrì e Valentina Muollo, Lorena Coza – che contribuì alla pre-qualificazione dell’Italia ai Mondiali di Aarhus - e Flavio Cannone, il ginnasta del Trampolino Elastico, che per motivi logistici non si è potuto esibire al PalaMeda. C’era, invece, Francesca Benolli, che però, causa un leggero infortunio e in accordo con i suoi tecnici, Diego Pecar e Teresa Macrì, ha preferito non rischiare, ricevendo, comunque, il caloroso abbraccio dei suoi tifosi. Tutto questo che vi abbiamo raccontato è accaduto sotto gli occhi attenti ed interessati dei due Direttori Tecnici Nazionali dell’Artistica, Fulvio Vailati ed Enrico Casella. Assente giustificata la prof. Marina Piazza, DTN della Ritmica, impegnata a Torino negli ultimi preparativi della competizione continentale. In conclusione, per dare all’evento uno spessore umanitario, la Società Ginnastica Meda ha proposto un’asta benefica con in palio una Fiat Panda, gentilmente offerta dalla concessionaria AutoAlberta. L’incasso è stato devoluto all’Associazione Onlus Tanguiéta che si adopera per costruire ospedali in Africa. Il suo Presidente, il signor Giorgetti e Frà Lorenzo hanno venduto, con la stessa finalità, una maglietta commemorativa di questa indimenticabile giornata con tutte le firme dei ginnasti azzurri. L’autografo più bello di una Ginnastica vincente che non dimentica chi non vuol perdere la propria battaglia per la vita.