Van Gelder positivo. La notizia arriva come un macigno e ci coglie tutti di sorpresa. Lo avevamo ammirato l’ultima volta proprio in Italia, in occasione degli Europei di Milano, lo scorso aprile, quando vinse a mani basse la finale sul castello, precedendo Vorobiov, Iovtchev e l’azzurro Morandi. L’olandese volante, quello che qualcuno, forse incautamente, aveva paragonato al nostro Jury Chechi, ribattezzandolo “il signore degli anelli”, è stato sospeso dalla sua federazione dopo l'ammissione di aver fatto uso di cocaina nei giorni precedenti i campionati nazionali. Proprio lui, l’Iron Man biondo che aveva tolto la gioia dell’oro pieno ad Andrea Coppolino, pareggiando il 9.712 continentale di Debrecen 2005, il torello di Waalwijk che pochi mesi dopo trovò la consacrazione ai Mondiali di Melbourne, lasciandosi alle spalle Safoshkin e Matteo Morandi, è stato sospeso dal grado di sergente per decisione del ministero della Difesa olandese ed ora rischia la radiazione dall’esercito. "Sono stato incredibilmente stupido, mi dispiace, sono pronto a pagare le conseguenze", ha detto oggi Van Gelder in conferenza stampa. Questo è senza dubbio il momento più difficile della carriera del campione dei Paesi Bassi, peggiore anche dei Mondiali di Stoccarda 2007, coincisi con la delusione della mancata qualificazione olimpica. Il ginnasta della Flik-Flak Den Bosch in Germania fini di 75 millesimi alle spalle del cinese Yibing Chen. Visto che l’Olanda non era riuscita a conquistare posti utili per Pechino Van Gelder sapeva che soltanto vincendo il titolo mondiale avrebbe potuto staccare un biglietto personale sull’Oriente Express. Yuri fallì, così come aveva mancato, nella prima parte della stagione, la qualificazione alla finale europea, nella rassegna di casa, quella di Amsterdam. Una botta incredibile, dalla quale il 26enne allenato da Bram Van Bokhoven sembrava essersi ripreso mettendo in fila due titoli continentali consecutivi, a Losanna nel 2008 e recentemente al Mediolanum Forum di Assago. Ora l'atleta rischia due anni di squalifica. Van Gelder ha ammesso di avere fatto uso di cocaina "per gioco" e non per alterare le sue performance. "L'ho fatto solo per divertirmi - ha dichiarato -. Sono distrutto per quanto è successo"