AREZZO - L'ULTIMO SALUTO A MANOLA
Non c'è più! Se n’è andata così, nella notte tra sabato e domenica. Istruttrice della Società Ginnastica Francesco Petrarca di Arezzo - con la quale, lo scorso anno, aveva festeggiato la promozione in A1 - e punto di riferimento della Federazione per la preparazione delle individualiste di Ritmica, strettissima collaboratrice della DTN Marina Piazza. Manola aveva 50 anni, era nata a Losanna ma risiedeva da sempre nel capoluogo aretino. Era una colonna della Petrarca 1877, gloriosa società nella quale aveva iniziato come atleta, e in qualità di allenatore/manager contribuì a portare tra le sue fila, insieme al Presidente Paolo Pratesi, niente meno che la Campionessa Olimpica Eugenia Kanaeva. La regina russa mantenne la parola data a Manola e anche dopo il trionfo di Pechino accettò di gareggiare in A2, riportando Arezzo nella massima serie. Da questo episodio emblematico si può intuire il rapporto che riusciva ad istaurare con le ginnaste. Con competenza e passione la Rosi aveva portato a grandi livelli ragazze come Susanna Marchesi, Angelica Savrajuk e Marta Pagnini. La Marchesi disputò le Olimpiadi a Sydney nel 2000. E' stata tra le protagoniste, prima della doppia qualificazione della Cantaluppi e della Ianni agli Europei di Baku, poi del 13° posto di Julieta a Miè, senza contare l’apporto indiretto alla squadra azzurra, trionfatrice in Giappone, attraverso le imprese della sua Angy. Giudice internazionale di riconosciuto valore, con lei se ne va un pezzo di storia della Petrarca e della Ritmica italiana, nonché una giovane donna apprezzata per le indiscusse doti professionali ed umane. L'assessore Lucia De Robertis, che ha portato l'estremo saluto a Manola Rosi: «Lo sport e la nostra città perdono una persona straordinaria che ha dedicato alle giovani e allo sport la sua vita». La Ginnastica Petrarca guidata dal presidente Pratesi si stringe attorno alla famiglia per la gravissima perdita. Manola era sposata e madre di una bambina di 9 anni. “Il Presidente Agabio e tutto il Consiglio Direttivo Federale della Federazione Ginnastica d’Italia partecipano commossi al dolore della famiglia Di Lazzaro” – si legge sul necrologio pubblicato dalla gazzetta dello Sport. “Manola lascia un vuoto incolmabile – aggiunge il prof. Agabio, che sarà presente, oggi, alle esequie insieme al Segretario Generale Michele Maffei e a molti altri rappresentanti della Federginnastica – Non posso fare altro che unirmi commosso al cordoglio del marito Andrea e, soprattutto, della piccola Carolina”. La camera ardente è stata allestita presso la palestra di San Clemente ad Arezzo. Oggi i funerali alle 15:00 nella chiesa San Francesco Stigmatizzato, a piazza di Saione.