
ANDREA COPPOLINO LASCIA LA GINNASTICA
Se ne parlava ormai da qualche giorno. Lui, il 12 dicembre scorso, lo aveva anticipato verbalmente al Presidente Agabio, al termine del Grand Prix di Brindisi. Adesso è ufficiale, Andrea Coppolino si è ritirato dall’attività agonistica. La sua è stata una carriera difficile da eguagliare, in cui ha collezionato una partecipazione ai Giochi Olimpici, con l'amaro 4° posto di Pechino, 8 Campionati del Mondo, dove ha portato a casa 2 bronzi (a Gand nel 2001 e ad Anaheim nel 2003, pari merito con Morandi), 6 Campionati d'Europa, in cui ha conquistato un oro (Debrecen 2005), un bronzo (Volos 2006) e un argento (Amsterdam 2007), 6 titoli italiani agli anelli e uno al corpo libero, 8 scudetti con la sua storica società, la Ginnastica Meda. Nato a Cantù nel 1979, con un diploma di Decoratore, che lascia intuire un animo gentile, ed una passionaccia per la musica heavy metal che ci rivela, invece, una personalità senz’altro più complessa, Andrea non è mai stato di molte parole. Chi lo conosce bene e, in particolare, i suoi compagni di squadra e l’allenatore Maurizio Allievi, sanno che dietro quella scorza taciturna c’è un ragazzo intelligente, pieno di qualità, al quale però il destino ha regalato, nei tanti anni passati in palestra, meno riconoscimenti individuali di quanti, in verità, ne meritasse. Il suo abbandono - la cui decisione forse è stata procrastinata di un anno, al ritorno dalla Cina, per vivere prima l’emozione dell’Europeo casalingo nell’amata Milano e per tentare, poi, il riscatto mondiale in quel di Londra - lascia un vuoto non indifferente, sia dal punto di vista tecnico sugli anelli, sia da quello umano nello spogliatoio di Meda e della Nazionale. Da quanto si legge nella sua lettera, inviata oggi al Presidente Federale, Coppolino non sembra intenzionato a rimanere nel mondo della Ginnastica, né in qualità di allenatore né di dirigente. Interessi diversi, nuove sfide lo chiamano altrove. “Nel corso della mia carriera sportiva – scrive al prof. Agabio – che resterà un ricordo bellissimo e indelebile, ho avuto tante soddisfazioni e altrettante delusioni. Proprio queste ultime mi hanno fatto crescere e diventare l'uomo che sono, un uomo che ora sente fortemente l'esigenza di dedicarsi ad altro, affrontare il mondo del lavoro e fare nuove esperienze. Colgo l'occasione per ringraziare lei, la Federazione Ginnastica e tutti coloro con cui ho collaborato in questi anni, augurando un 2010 ricco di soddisfazioni”. L’ex azzurro sa bene che, sia in Federazione come in ogni altra palestra d’Italia, ritroverà sempre quella Famiglia Ginnastica alla quale ha dedicato gran parte della sua gioventù. Nel darvi, quindi, appuntamento al numero 1/2010 de Il Ginnasta per un’accurata intervista ad Andrea Coppolino di Ilaria Leccardi, alleghiamo qui di seguito il curriculum nazionale ed internazionale del campione comasco: