
Scomparso a 99 anni Elenio Moscatelli, il papa della ginnastica reatina. Oggi i funerali.
Avrebbe compiuto 99 anni il 24 luglio. Ancora due settimane fa chiamava a rapporto tecnici e dirigenti per fare il punto sulla sua società. Giovedì sera il papa della ginnastica reatina ci ha lasciato: l'ultimo saluto ad Elenio Moscatelli sarà dato oggi, alle 14.30, nella chiesa del cimitero. Una vita davvero vissuta: dalla Guerra in Africa alla sua prima passione, quella di orafo, e poi il posto da contabile al servizio del ministero del Tesoro. Ma il suo grande amore era la ginnastica, allievo dal 1923, nei primi anni Trenta gareggiava a livello nazionale. Una passione che gli ha permesso di continuare da quarantenne a trasmettere tutta la sua esperienza ridando vita alla Forza e Libertà, la gloriosa società ginnica di Rieti (e anche la più antica società sportiva) che, nata nel 1891 (presidente il cavalier Antonio Stoppani, tecnico Eugenio Benucci), aveva visto chiudere i battenti nel 1935. Era il 1956: i compagni di viaggio della rinascita si chiamavano Raul Guidobaldi, Manlio Faraoni ed Edipo Turilli. Si riprese l'attività nella gloriosa palestra di San Liberatore, intanto Moscatelli fu nominato istruttore federale (dal '56 al '71). Si dava la caccia ai giovani dotati, soprattutto di costanza: «Questo è uno sport che dà i primi risultati dopo molti anni di duro allenamento», ricordava sempre Moscatelli. Non era semplice, ma i risultati arrivavano, anche a livello nazionale. Quindi, nel 1963 fu cofondatore del Panathlon reatino. Dal '71 fu direttore tecnico della società di cui prese il timone nel '77. Arrivato alla pensione Moscatelli ha potuto dedicare ancora più tempo alla sua società. Lo si ricorda davanti alle porte degli Assessori allo Sport di turno per chiedere soprattutto spazi per la sua disciplina. Per 28 anni fu Presidente Provinciale della Federazione e fu anche insignito dal Coni della stella d'oro al merito sportivo. Gli anni trascorrevano, fra un titolo e l'altro, ma la sua determinazione non si spegneva. E Rieti si faceva onore a livello anche internazionale. Due anni fa passò la presidenza della Forza e Libertà a Francesco Scarpellini, che lo ricorda così: «Era l'anima della società, determinato. Davvero un esempio». «Abbiamo imparato tanto da lui - afferma il Presidente Provinciale del Coni, Luciano Pistoiesi - Anche io da bambino ho frequentato i corsi di Ginnastica: mi ricordo la grande disciplina. Erano altri tempi. Elenio ha avuto il merito di costruire una società solida, con una sede propria da lui acquistata. Era una grande figura». Il sogno di Moscatelli era quello di avere un impianto solo per la ginnastica. Sarebbe bello se il sogno diventasse realtà.
Fonte: Il Messaggero di Rieti – Articolo di Giuseppe Giansanti