Grande, grandissimo successo. Lo Stage di aggiornamento indetto dalla Federazione per i Direttori Tecnici Regionali di Ginnastica Artistica, maschile e femminile, ma aperto indistintamente a tutti gli allenatori della Sezione, ha contato, nel periodo compreso tra il 7 e il 10 giugno, circa 80 partecipanti. Presso l’Hotel Continental e la Palestra Alma Juventus di Fano quattro relatori di rilievo internazionale hanno dato vita ad un corso specialistico di altissimo livello, articolato tra interventi teorici e dimostrazioni pratiche. Nella prima lezione, curata dal DTN Fulvio Vailati, il tema della preparazione fisica è stato affrontato con il supporto di un CD Rom multimediale (Modulo 1) ideato in collaborazione con Giovanni Innocenti e Giorgio Colombo e realizzato dallo studio di video-produzione di un ex direttore tecnico della femminile, il prof. Gianfranco Marletta. Esauriti gli aspetti sulla preparazione fisica, nel pomeriggio di lunedì si è passati, con il Dott. Emanuele Cereda, al delicato argomento della nutrizione sportiva. La terza lezione, dalle 17.30 alle 19.00 di martedì, è stata tenuta dal dr. Matteo Ferretti. Ex atleta della Società Ginnastica di Torino e Campione Europeo Juniores agli anelli nel 1994, l’attuale medico della Nazionale Italiana di Artistica ha illustrato agli astanti l’importanza della prevenzione ortopedica e fisioterapica per le patologie legate all’età evolutiva del/della ginnasta. Ferretti ha grande esperienza nel campo della Ginnastica, non tanto per i suoi trascorsi di agonista, quanto per l’esperienza maturata al seguito dell’Italia nelle spedizioni mondiali ed europee, al fianco del fisioterapista Salvatore Scintu. Di recente poi ha operato e curato con successo l’azzurrina Chiara Gandolfi. La parte però più attesa dell’intero stage, sena nulla togliere agli altri relatori, era senza dubbio quella diretta da Valery Liukin. Tre giorni completamente dedicati alla preparazione del/della ginnasta con obiettivo olimpico. Liukin Viktorovich, per quei pochi che non lo sapessero, è stato il primo ginnasta al mondo ad eseguire il triplo salto indietro al corpo libero nel 1986 ed è padre, nonché allenatore, della campionessa olimpica di Pechino 2008, la splendida Nastia. In occasione dell’impegno fanese il tecnico kazako, residente dal 2000 negli USA, ha portato con sé le otto ginnaste del suo club, il celeberrimo Texas Woga (World Olimpyc Gymnastics Academy). La medaglia d’oro di Seul ’88 alla sbarra e con la squadra - due volte campione del mondo con il team sovietico a Rotterdam nel 1987 e ad Indianapolis nel 1991, re all-around continentale a Mosca nel 1987 – ha risposto con grande entusiasmo all’invito del Responsabile del Corso di Aggiornamento FGI, il consigliere federale Giuseppe Cocciaro. Liukin ha ripercorso le tappe fondamentali della carriera di un atleta da un punto di vista dell’impostazione tecnica e della preparazione fisica, riferite ai gruppi strutturali di ciascun attrezzo. Inoltre il programma prevedeva un’articolata esposizione delle scelte metodologiche in ordine cronologico dell’evoluzione del/della ginnasta. Al suo fianco la figlia Anastasia, che si tiene ancora in forma e partecipa sovente a manifestazioni e show negli Stati Uniti, e la moglie Anna Kotchneva, la quale, pur essendo stata a suo tempo campionessa di Ritmica (medaglia d’oro con le clavette ai mondiali di Varna nel 1987), dalla nascita di Nastia ha svolto solo il ruolo di madre. Per comune accordo la sua presenza in palestra ha sempre esclusivamente avuto la funzione di controllare che gli allenamenti che Valere impartiva alla bambina non fossero eccessivi. Al seguito del guru della ginnastica moderna c’era anche l’italiana Dora Cortigiani, che ha svolto, per conto della Federazione, il delicato ruolo di traduttrice simultanea. “Ad un certo puntoracconta la giudice internazionale azzurra si è rivolto a me dicendomi con tono scherzoso: «ora che ti ho rivelato tutti i miei segreti, quando sarai in giuria, mi raccomando, be friendly con Rebecca», riferendosi a Rebecca Bross, sua attuale pupilla, assente a Fano per un infortunio. Al di là di questo simpatico aneddoto posso testimoniare quanto lo stage sia stato interessante e di alto livello tecnico – prosegue la Cortigiani - Si è parlato di come insegnare doppi tesi, tchachev e yourchenko con doppio avvitamento. Chiaro e preciso nelle spiegazioni in inglese, proprio per facilitare il mio compito, Liukin ha utilizzato pure dei video di Nastia e Rebecca al trampolino, strumento che reputa fondamentale, e alle parallele, dove la figlia, inutile dirlo, ha dimostrato una capacità esecutiva eccellente. Non sono mancate alcune dimostrazioni delle ginnaste dell’Accademia fondata insieme a Yevgeny Marchenko, in modo particolare alla trave, attrezzo del quale non aveva supporti multimediali, perché, per sua stessa ammissione, è una specialità che segue poco”. Tra le giovani americane spiccava una 13enne davvero super, tale Katelyn Ohashi, che Valery ha indicato come probabile futura campionessa olimpica. Alla termine delle lezioni tutti gli allenatori presenti si sono fatti autografare l’attestato rilasciato dalla FGI, mentre le foto con la famiglia Lukin hanno occupato gran parte dei saluti finali. Insomma un evento indimenticabile ed imperdibile cha la Federazione Ginnastica d’Italia si augura davvero di poter replicare in futuro.