Paul Hamm torna in pedana. Un rientro alla Jury Chechi ci verrebbe da aggiungere. Starà allo statunitense dimostrare con altrettanta efficacia l’opportunità della sua decisione. Per ora ci è dato sapere che il 27enne del Wisconsin, olimpionico all Around ad Atene 2004, argento nella mitica finale alla sbarra che vide trionfare il nostro Igor Cassina, ha abbandonato il suo posto in una compagnia finanziaria per tornare dopo due anni all’attività agonistica. Dopo la rinuncia a Pechino, insieme al fratello gemello Morgan, per problemi fisici, il nazionale USA aveva deciso di dire addio alla Ginnastica Artistica. Adesso la medaglia d’oro mondiale nel concorso generale e al corpo libero di Anaheim 2003 ha ripreso ad allenarsi a tempo pieno, con l’obiettivo dei prossimi Giochi di Londra. Gli almanacchi sportivi sono pieni di grandi rientri, di clamorosi ripensamenti, di brusche inversioni di marcia che spiazzano anche i fan più sfegatati. Dal caso più recente di Michael Schumacher nell’automobilismo agli storici ritorni sul ring dei vari George Foreman, Sugar Ray Leonard, Muhammad Ali, per non parlare di Michael Jordan nel basket, Bjorn Borg nel tennis o Lance Armstrong nel ciclismo. Di solito la scelta di tornare all’attività è coincisa con l’amara scoperta di non essere più i campioni di una volta. Tra le poche eccezioni c’è quella del Signore degli Anelli, che dopo un paio di stagioni di inattività, alla veneranda età di 35 anni, riuscì a strappare uno storico bronzo olimpico. Chissà se Hamm saprà fare altrettanto.