
Hong Su Jung, la donna che visse tre volte
La Federazione Internazionale ha presentato un procedimento disciplinare contro la Federazione Ginnastica della Repubblica Popolare Democratica di Corea e, in particolare, contro la sua ginnasta Hong Su Jung. L’argento al volteggio di Stoccarda 2007, infatti, nel presentare la propria iscrizione ai prossimi mondiali di Rotterdam avrebbe fornito una data di nascita diversa rispetto a ben due precedenti. Alle Olimpiadi di Atene del 2004 e ad Aarhus nel 2006 la volteggista coreana dichiarò di essere nata il 9 marzo del 1985. Ai Giochi Asiatici di Doha, sempre nel 2006 – dove vinse l’oro alle parallele asimmetriche, l’argento con la squadra e un altro al volteggio, nonché un bronzo nell’All-around individuale – si tolse un anno, presentandosi come un’atleta dell’86. E 21 anni continuò ad avere anche la stagione successiva, nel Campionato del Mondo in Germania. Il vero miracolo, però, si sarebbe realizzato tra breve, nella rassegna olandese, che prenderà il via il prossimo 16 ottobre, dove Hong Su Jung - sorella maggiore di Hong Un Jung, medaglia d’oro al volteggio olimpico di Pechino 2008 con uno spettacolare triplo avvitamento – si stava per presentare ringiovanita di altri tre anni. La data del 9 marzo 1986, in verità, coincide con quella della sorella minore, pertanto delle due l’una: o si tratta di uno scambio di persona oppure di una tardiva diagnosi di parto gemellare (sul sito ufficiale della FIG le due atlete riportano identici natali: 09/03/1989, nella città di S. Hamgyong). Scherzi a parte, continua, purtroppo, la dura battaglia di Losanna contro le falsificazioni anagrafiche delle ginnaste dell’Est asiatico. Dopo la squalifica, con 10 anni di ritardo, della cinese Dong Fangxiao, e la restituzione del bronzo di Sydney 2000 al team americano, la Federazione Mondiale rischia un’altra brutta figura. Per ora, comunque, è stata solo avviata una procedura ricognitiva, di cui sono state informate le parti.