Il Consiglio Direttivo Federale nell’ultima riunione dello scorso anno, l’11 dicembre ad Arezzo, ha deciso di accettare le dimissioni della referente di Giuria Nazionale femminile, Milvia Bernasconi, considerate le motivazioni ulteriormente addotte dalla stessa, dopo l’iniziale mancata accettazione da parte del CDF nella seduta del 27 novembre 2010, a Roma. Il Presidente Federale Riccardo Agabio, espressa all’interessata la sua personale gratitudine e quella di tutta la famiglia Ginnastica per l’impegno e la dedizione mostrati in tanti anni di attività, ha provveduto, su mandato del Consiglio, alla nomina della nuova Referente di Giuria per l’Artistica rosa, con decorrenza dal 1° gennaio u.s.. La scelta è caduta su Gioconda Raguso, ulteriore espressione del nostro mondo, giovane e stimata professionista, insegnante di tedesco presso il Liceo Stabile “Tito Livio” di Martina Franca. Laureata in Lingue e Letterature Straniere con il massimo dei voti all’Università di Bari, la Raguso è tesserata alla FGI dal lontano 1972. Dopo una la carriera da ginnasta nel giugno del 1986 ha conseguito la qualifica di istruttore federale e poi nel novembre 1989 quella di giudice nazionale. Per 20 lunghi anni, dal dicembre ‘88 allo stesso mese del  2008, ha rivestito in Puglia l’incarico di Direttrice Tecnica Regionale Femminile, senza soluzione di continuità, a parte una breve pausa per maternità. Un periodo durante il quale si è dovuta confrontare con una realtà locale particolarmente difficile, senza mai perdere la voglia e l’entusiasmo di forgiare e crescere ginnaste di livello superiore. Ottenuta, nel gennaio del 2006 la qualifica di giudice internazionale, ha iniziato dal 2008 a svolgere la funzione di Referente Regionale di Giuria. Mansione portata avanti con grande applicazione fino alla chiamata del prof. Agabio. “La notizia mi ha colto di sorpresa – ci rivela Gioconda, raggiunta a Montecatini, dove è docente al corso federale "Nuove indicazioni tecniche e linee guida per la valutazione dei programmi dell'attività agonistica di base GAM-GAF-GR-GpT" – Onorata, certo, ma inizialmente anche incredula, ho accettato con spirito di grande rispetto per chi è intorno a me, per quella Ginnastica che rappresenta la mia vita, per la gente che condivide la mia stessa passione e, soprattutto, per chi mi ha preceduto. Milvia Bernasconi è una parte della storia della Ginnastica azzurra e una persona alla quale sono affettivamente molto legata. Non avrei mai pensato di succederle un giorno, non era tra i miei pensieri. Ringrazio il Presidente Agabio, Fulvio Vailati e tutto il Direttivo Federale per la fiducia e spero di essere all’altezza del ruolo. Entro in punta di piedi, senza pregiudizi né presunzioni, e conto sulla collaborazione di tutti per il bene comune di questa meravigliosa disciplina”.